Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] invece la sindrome di Angelman, completamente diversa dalla precedente, caratterizzata da movimenti atassici, simmetrici e ripetitivi, attacchiconvulsivi e accessi improvvisi di risa. Questo suggerisce l'esistenza di due geni, con espressione l'uno ...
Leggi Tutto
Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] minuti a qualche ora, e si succedono con frequenza altrettanto variabile; più di rado si osservano attacchiconvulsivi circoscritti a determinati gruppi muscolari. Le paralisi possono colpire esclusivamente o prevalentemente la muscolatura oculare ...
Leggi Tutto
Farmacologia molecolare
Pietro Melchiorri
sommario: 1. La farmacologia molecolare alla fine del Novecento. 2. La comunicazione peptidergica: un nuovo bersaglio farmacologico. a) Il sistema delle tachichinine: [...] probabilmente fondamentale nei processi mnemonici. Negli ictus cerebrali ischemici, nella ipoglicemia grave, durante prolungati attacchiconvulsivi, le concentrazioni di glutammato negli spazi extracellulari del sistema nervoso si elevano a tal punto ...
Leggi Tutto
Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] sono dotate di proprietà anticonvulsivanti: il diazepam o il lorazepam per via endovenosa sono molto utili per controllare attacchiconvulsivi causati sia da epilessia che da intossicazioni, e il clonazepam per via orale trova impiego in alcune forme ...
Leggi Tutto
CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] era stata descritta da W. Spielmeyer negli epilettici, adottò per la prima volta la corrente elettrica per provocare attacchiconvulsivi nel cane (1932).
Nel 1935 assunse la direzione della clinica delle malattie nervose e mentali dell'università di ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] '. Era lecito ipotizzare una causa sovrannaturale, affermava Büching, quando il paziente manifestava i seguenti sintomi: attacchiconvulsivi non giustificati da precedenti patologie, blasfemia, capacità di prevedere il futuro o di individuare oggetti ...
Leggi Tutto
AMPA
Acronimo di acido α-ammino-3-idrossi-5-metil-4-isossazol-propionico, molecola capace di interagire con specifici recettori ionotropici del glutammato selettivi per il Na+, i cosiddetti recettori [...] probabilmente fondamentale nei processi mnemonici. Negli ictus cerebrali ischemici, nella ipoglicemia grave, durante prolungati attacchiconvulsivi, le concentrazioni di glutammato negli spazi extracellulari del sistema nervoso si elevano a tal punto ...
Leggi Tutto
VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] nella fase espiratoria del respiro; solo nei movimenti convulsivi dei muscoli respiratorî, nel riso, nel singhiozzo, degli arti; il grido con cui s'aprono gli attacchi epilettici dipende dall'eccitamento iniziale del centro fonatorio corticale.
...
Leggi Tutto
Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] elettroencefalografiche possono rimanere infracliniche o tradursi in crisi cliniche di tipo convulsivo (grande male, attacchi mioclonici massivi) o di tipo non convulsivo (assenze, crisi amiotoniche). Le cause capaci di scatenare le crisi sono ...
Leggi Tutto
Epilessia
FFranco Angeleri e Zdenaek Servit
di Franco Angeleri e Zdenæk Servít
Epilessia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiopatologia (patogenesi) dell'epilessia: a) patogenesi della crisi epilettica; [...] elettroencefalografiche possono rimanere infracliniche o tradursi in crisi cliniche di tipo convulsivo (grande male, attacchi mioclonici massivi) o di tipo non convulsivo (assenze, crisi amiotoniche). Le cause capaci di scatenare le crisi sono ...
Leggi Tutto
spinterismo
s. m. [der. del gr. σπινϑήρ «scintilla»]. – In patologia, abnorme visione di punti o zone luminosi, che si può verificare nella fase iniziale di attacchi emicranici, come fenomeno iniziale di una crisi convulsiva epilettica, ecc.
mischia
mìschia s. f. [der. di mischiare, mischiarsi]. – 1. a. Ammassamento fitto e disordinato di persone che si azzuffano o di uomini armati in battaglia: entrare, gettarsi, buttarsi, cacciarsi nella m.; uscire dalla m.; far m., provocare...