SINONIMIA (gr. συνωνυμία "identità di nome")
Giacomo Devoto
Rapporto di parole diverse che hanno o sembrano avere lo stesso significato; opposto di omonimia (v.), rapporto fra parole identiche di forma, [...] testimoniare a favore e si usa quando si parla di una circostanza attenuante in mezzo alle prove di una colpa. Rientrano in questa categoria , diversi, che oppongono lingua "tecnica" e lingua comune: il medico che al collega dice apiretico, dispnea, ...
Leggi Tutto
CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] Iugoslavia. All'inizio del 20° secolo, malgrado i mezzi di comunicazione di massa fossero di là da venire, grazie a questo singolare e quest'ultima circostanza costituisce qualcosa di più di un'attenuante, se si tiene conto della rilevanza che in quel ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] che non alla maggioranza dei chirurghi. Paré in realtà aveva in comune con i suoi avversari lo stesso patrimonio di idee e di conoscenze e l'utilità didattica della dissezione è invocata come attenuante in difesa degli accusati; d'altra parte, l ...
Leggi Tutto
Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] ad indicare il sintomo di una attenuazione delle differenze sociali ed il primitivo ., cc. 36r-37v, 12 febbraio 1543.
88. Ibid., c. 38r.
89. Ivi, Consiglio dei X, Comuni, reg. 30, c. 65r.
90. Citato in G. Cozzi, Religione, moralità, p. 40.
91. A ...
Leggi Tutto
Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] e delle regole retoriche, opportunamente messe tra loro in comunicazione, i segni e le trame di polemiche letterarie e , D. e F., che svelano la reciproca simpatia umana nell'attenuazione del linguaggio e delle immagini. La pietà di D. è tanto ...
Leggi Tutto
I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] ritorna di nuovo a una spiccata intransigenza, che si attenua parzialmente tre anni e mezzo dopo, con l’ pp. 153-178.
75 P. Levillain, Il Vaticano II e i mezzi di comunicazione sociale, in Storia della Chiesa. La Chiesa e il Vaticano II (1958-1978 ...
Leggi Tutto
Adelmo Manna
Abstract
I reati contro la pubblica amministrazione si dividono in due species, ovverosia i reati dei pubblici agenti contro la p.a. ed i reati dei privati contro la p.a. Hanno ricevuto una [...] Pur tuttavia, con il termine “concussione ambientale” ci si intende comunemente riferire al fatto che il privato è indotto al pagamento del , mentre maggior consenso potrebbe riavere una circostanza attenuante, pur se non va dimenticato che la ...
Leggi Tutto
La riforma dei delitti di corruzione
Francesco Viganò
La l. 6.11.2012, n. 190 ha riformato l’intero assetto dei reati di corruzione previsti dal nostro ordinamento, attraverso in particolare: l’introduzione [...] in atti giudiziari di cui all’art. 319 ter c.p. L’ultimo comma prevede, infine, una circostanza attenuante a effetto comune per i fatti di particolare tenuità.
Dal punto di vista del diritto intertemporale, l’incriminazione del traffico di influenze ...
Leggi Tutto
Le riforme introdotte dalla legge n. 69 del 2015
Vincenzo Mongillo
A meno di tre anni dalla riforma “di sistema” del 2012 (l. n. 190), la l. n. 69 del 2015 ha ulteriormente irrobustito l’apparato repressivo [...] societario, a quelle di corruzione, come le false comunicazioni sociali1, nonché il delitto di associazione di tipo del diritto penale, cioè quale misura volta a sostituire o attenuare la pena laddove risulti più idonea a soddisfare gli scopi di ...
Leggi Tutto
Novità in materia di stupefacenti
Angela Della Bella
La materia degli stupefacenti è stata interessata nell’ultimo anno da novità di grande rilievo.
Innanzitutto, la sentenza n. 32/2014 della Corte [...] parte in cui prevede il divieto di prevalenza della (allora) circostanza attenuante di cui all’art. 73, co. 5, t.u. stupefacenti a causa della scarsità di posti disponibili nelle comunità di recupero. Secondo quanto osservato dal CSM nel ...
Leggi Tutto
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...