CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] alette. Alla funzione delle alette, di centramento e rotazione elicoidale del proietto, si univa quella delle guide, di attenuazione degli sbattimenti delle alette sui fianchi delle righe e del proietto sull'anima, e di miglioramento del centramento ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] sue ultime opere non si modificano sostanzialmente rispetto alle direttrici di sviluppo delle precedenti prove; tuttavia l'attenuazione delle punte più accentuate del contrasto stilistico-espressivo tra contorno e sfumato, l'abbandono delle ambizioni ...
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Nacque a Milano il 29 aprile 1912, primo dei tre figli di Oreste, commerciante di vini, e di Paolina Lomazzi. Durante la prima guerra mondiale, il padre si arruolò come bersagliere e la madre dovette trasferirsi [...] Cervi volanti (1993), sono per lo più collages di dimensioni abbastanza contenute, in cui si nota una progressiva attenuazione cromatica rispetto ai decenni precedenti. Le sue composizioni furono adesso affidate, nella maggior parte dei casi, a più ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] altro per costituire le condizioni preliminari per un più marcato ravvicinamento italo-tedesco. Una delle premesse era l'attenuazione dei contrasti attorno alla questione austriaca, e il governo italiano usò la sua influenza per imporre al governo ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] dello speciale legame della città con la Roma imperiale. Al cambio di registro espressivo s’accompagna l’attenuazione delle scorie intellettualistiche della fase formativa di Nicola. Messe da parte le suggestioni bizantine soggiacenti agli schemi ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] M., nell’In Plinium, sulle scarse capacità di Gaza come filologo e traduttore. Dietro la stampa del Teofrasto c’era un’attenuazione di tali giudizi, se non un cambiamento d’opinione: comunque un diverso atteggiamento, forse indotto nel M. dal Barbaro ...
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RIVETTI
Riccardo Martelli*
– Famiglia che ha dato vita a una delle più longeve dinastie dell’imprenditoria italiana, tuttora in attività.
Il primo di cui si ha notizia è Bartolomeo Rivetto (1743-1815), [...] concluse con una sconfitta degli operai. Sette anni dopo, nel 1912, un nuovo sciopero riuscì a ottenere una parziale attenuazione del regime di fabbrica.
Nel 1914 Ottavio morì, mentre Giovanni ridusse sensibilmente, per motivi di salute, il suo ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] garibaldina, negli anni seguenti, pur conservando i suoi principi repubblicani e anticlericali, perverrà in pratica ad una certa attenuazione del loro radicalismo, fino ad ammettere, per esempio, la necessità di un accordo "fra gli interessi della ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] andata a vuoto l'idea assurda del F. di mediare tra Crispi e Giolitti: in realtà sperava di conseguire quanto meno un'attenuazione dell'opposizione liberale a Crispi, ma ciò dava anche la misura di come, nella sua fedeltà al primo ministro, egli non ...
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MERZAGORA, Cesare
Nicola De Ianni
– Nacque a Milano il 9 nov. 1898 da Luigi e da Elisa Fenini.
Il padre, ingegnere minerario, morì cinquantenne nel febbraio 1915 e tale evento condizionò fortemente [...] del M. e del cosiddetto «quarto partito», quello degli industriali, e corrispose a una fase di oggettiva attenuazione dell’invadenza dei partiti nella gestione del sistema economico attraverso gli strumenti dell’intervento pubblico. Tuttavia la ...
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attenuazione
attenuazióne s. f. [dal lat. attenuatio -onis]. – L’attenuare o l’attenuarsi; diminuzione della forza, della violenza, della gravità di qualche cosa: a. di pena; l’a. del dolore; si spera in un’a. della tensione internazionale....
attenuante
attenüante agg. e s. f. [part. pres. di attenuare]. – Che attenua (la gravità di una colpa), soprattutto come termine giur.: circostanza a., o semplicem. attenuante (contrapp. a aggravante), elemento accidentale del reato che importa...