Processo naturale di perdita dei ricordi per attenuazione, modificazione o cancellazione delle tracce mnemoniche, causato dal passare del tempo tra l’esperienza vissuta, o meglio tra ciò che ha avuto luogo [...] a livello psichico in relazione a tale esperienza, e l’atto del ricordo. L’o. è visto, nella tradizionale interpretazione della psicologia generale, come frutto di un progressivo indebolimento dei depositi ...
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Fisico (Marino 1878 - Roma 1934), prof. (dal 1928) di fisica sperimentale nell'univ. di Bari. Importante fu il suo contributo alle ricerche sulla radiazione cosmica: osservò, mediante esperienze eseguite [...] nel lago di Castel Gandolfo, l'attenuazione con la profondità della radiazione penetrante rivelata nell'atmosfera, dimostrandone l'origine extraterrestre. ...
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Medico (Casciana Alta di Lari 1755 - L'Avana 1816). Dopo essersi recato in Oriente per dedicarsi allo studio della epidemiologia della peste, intraprese esperimenti rivolti alla ricerca della cura e della [...] profilassi della rabbia, riuscendo a ottenere l'attenuazione del virus rabico mescolando saliva di cani idrofobi con succo gastrico di rana. Recatosi poi in Spagna e infine all'Avana per affrontare lo studio della febbre gialla, morì in seguito ad ...
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Scrittore italiano (S. Casciano in Val di Pesa 1877 - Greve 1956). Passato dall'ateismo alla fede, diede al suo cattolicesimo, specie sull'esempio di L. Bloy, le forme di una vigorosa polemica, sia nel [...] più noto dei suoi libri, L'ora di Barabba (1920), sia, con qualche attenuazione, nei volumi successivi: Tizzi e fiamme (1925); Polvere dell'esilio (1929); Pensieri di un malpensante (1936); Raccontini rossi e neri (1937); Nuovi pensieri di un ...
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Uomo politico (Edimburgo 1784 - Londra 1860), succeduto nel titolo scozzese al nonno (1801). Membro del partito conservatore, ambasciatore a Vienna dal 1813 al 1814 (per questa sua opera diplomatica e [...] R. Peel e nel 1841-46 nuovamente ministro degli Esteri con lo stesso Peel, segnalandosi per il suo spirito conciliante (attenuazione della tensione anglofrancese; trattato di Washington del 1846 con gli Stati Uniti, ecc.). Nel 1852-55 fu capo del ...
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Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] agli anni di Paolo I; ponendo in pratica idee del La Harpe, A. introdusse notevoli riforme: abolizione della tortura, attenuazione della censura, concessione al senato del diritto di rimostranza e ai contadini e mercanti del diritto di acquistare la ...
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Scrittore (sec. 3º; il prenome, Sesto, è incerto) probabilmente d'origine palestinese, comunque ebreo; fu architetto di Alessandro Severo, per cui allestì la biblioteca annessa alle terme di questo imperatore, [...] se il suo autore potesse essere identificato con quello della seconda, che ha carattere cristiano; ma varî aspetti, tra cui l'attenuazione del millenarismo e della correlativa avversione all'Impero (G. A. pone la nascita di Gesù alla metà del sesto ...
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Scrittore italiano (Santarcangelo di Romagna 1920 - ivi 2012). Figura poliedrica di artista a tutto campo, alla prevalente attività di sceneggiatore cinematografico (L'avventura, Deserto rosso, ecc. di [...] segna il ritorno alla poesia dialettale, la sua lirica si fa più distesa e improntata a una percettibile attenuazione del vernacolo.
Vita
Deportato in Germania durante la seconda guerra mondiale e internato nel campo di concentramento di Troisdorf ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] con gli ancora potenti principi di Benevento, cui si giunse per espressa, unanime volontà, condusse ben presto a un'attenuazione dell'endemica guerriglia, fatta di imboscate, rapine, feroci rappresaglie fra le rispettive truppe e a danno dei villaggi ...
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Pais, Ettore
Storico dell’antichità (Borgo San Dalmazzo 1856-Roma 1939). Dopo aver studiato a Firenze, si perfezionò a Berlino con T. Mommsen. Fu professore nelle univv. di Palermo (1886-89), Pisa (1889-99), [...] la storia di Roma cominci con il primo contatto con i coloni greci; in linea con la precedente, pur con qualche attenuazione, la successiva edizione in 4 voll. (Storia critica di Roma durante i primi cinque secoli, 1913-20); sono caratterizzate da ...
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attenuazione
attenuazióne s. f. [dal lat. attenuatio -onis]. – L’attenuare o l’attenuarsi; diminuzione della forza, della violenza, della gravità di qualche cosa: a. di pena; l’a. del dolore; si spera in un’a. della tensione internazionale....
attenuante
attenüante agg. e s. f. [part. pres. di attenuare]. – Che attenua (la gravità di una colpa), soprattutto come termine giur.: circostanza a., o semplicem. attenuante (contrapp. a aggravante), elemento accidentale del reato che importa...