Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] di rafforzare la rimozione. Se abbandono i miei sforzi di memoria e mi occupo d'altro, anche la rimozione si attenua, mentre rimane attiva, come effetto residuale consecutivo, una spinta a livello inconscio, la quale conduce il nome a presentarsi ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] 1933, pp. 4 ss.). La gelosa tutela della propria indipendenza e la radicata convinzione dei disordini che avrebbe provocato una attenuazione dell'assolutismo lo indussero a non seguire l'esempio del papa, da lui devotamente rispettato come capo della ...
Leggi Tutto
CETEGO, Flavio Rufio Petronio Nicomaco
*
Appartenente ad una delle più illustri casate della Roma imperiale, legata da vincoli di parentela con quella degli Anicii, era figlio del senatore Petronio [...] Vigilio, anch'egli a Bisanzio dal 547. Di qui la lunga opera svolta dal C. e da altri senatori per attenuare l'intransigenza del pontefice e indurlo a un accordo con Giustiniano. In particolare essi cercarono di ottenere da Vigilio una definitiva ...
Leggi Tutto
FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] effetti nell'Ode, nonostante i prestiti dimostrati da poeti contemporanei (Preti, Stigliani, Materdona), si rivelano un'attenuazione delle stravaganze barocche e una riduzione del virtuosismo immaginifico a ricerca dell'inedito, dell'originale. Così ...
Leggi Tutto
FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] dal re. Il F. fece reiterate rimostranze, ma solo dopo l'intervento degli altri vescovi il provvedimento ebbe qualche attenuazione.
Il contrasto diventò patente sul problema dell'istruzione. In questo campo le posizioni dei conservatori divaricavano ...
Leggi Tutto
CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] e iconoclasta e certi indugi, di stampo specialmente praghiano, in un sentimentalismo nostalgico in cui, mentre si attenua il tono patetico, si accentua invece la presenza della memoria. Particolarmente evidente la compresenza di questi elementi ...
Leggi Tutto
FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] particolare riguardo al Bacterium granulosis (Noguchi), in Rass. ital. di ottalmologia, I [1932], pp. 26-65; Sulle forme attenuate e poco note del tracoma iniziale (contributo biomicroscopico), in Annali di ottalmologia e clin. ocul., LX [1932], pp ...
Leggi Tutto
Kennedy, John Fitzgerald
Politico, presidente degli Stati Uniti (Brookline, Massachusetts, 1917-Dallas, Texas, 1963). Figlio del senatore Joseph (1888-1969), ricco finanziere di origine irlandese che [...] la rimozione dei missili e lo smantellamento delle rampe di lancio. Seguì dopo pochi mesi (agosto 1963) un’attenuazione della Guerra fredda, quando fu firmato a Mosca un trattato sulla limitazione degli esperimenti nucleari. Per contrastare l ...
Leggi Tutto
BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] Pasqua cattolica, il Giove e Prometeo (poi raccolte in Risurrezioni), nelle quali il dannunzianesimo giovanile appare corretto con una attenuazione dei primi giudizi positivi. Negli anni fra il 1902 e il 1908 il B. compose anche la maggior parte ...
Leggi Tutto
CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] si manifestano invenzioni nuove, un più spregiudicato modo di comporre con la rottura delle simmetrie ed una forte attenuazione delle compatte volumetrie, e con un accrescimento del numero delle figure, più mosse, reaIistiche, pittoriche, secondo le ...
Leggi Tutto
attenuazione
attenuazióne s. f. [dal lat. attenuatio -onis]. – L’attenuare o l’attenuarsi; diminuzione della forza, della violenza, della gravità di qualche cosa: a. di pena; l’a. del dolore; si spera in un’a. della tensione internazionale....
attenuante
attenüante agg. e s. f. [part. pres. di attenuare]. – Che attenua (la gravità di una colpa), soprattutto come termine giur.: circostanza a., o semplicem. attenuante (contrapp. a aggravante), elemento accidentale del reato che importa...