Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] andata a vuoto l'idea assurda del F. di mediare tra Crispi e Giolitti: in realtà sperava di conseguire quanto meno un'attenuazione dell'opposizione liberale a Crispi, ma ciò dava anche la misura di come, nella sua fedeltà al primo ministro, egli non ...
Leggi Tutto
GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] la "maniera rosea" di questo periodo, mentre in altre vedute coeve l'accento turneriano appare più esplicito, nell'attenuazione del dato documentario a favore di una trasfigurazione visionaria della luce e della densità atmosferica.
Nel 1846, su ...
Leggi Tutto
FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] rabbia. Il suo nome resta legato alla preparazione di un efficace vaccino antirabbico, allestito con emulsioni di virus fisso attenuato con acido fenico (vaccino di Fermi), e a un metodo di profilassi antirabbica basato sull'impiego di un miscuglio ...
Leggi Tutto
AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] alla città e non ebbe altro obiettivo che quello moderatissimo di un accordo con le autorità spagnole per l'attenuazione della fiscalità e per la riforma amministrativa. Solo dopo la morte di Masaniello l'insurrezione popolare assunse toni più ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] . C'è quindi da ritenere che il giudizio di Ciano nei riguardi dell'A. si sia inasprito da un lato per un'attenuazione dei vincoli amichevoli e dall'altro per l'inadeguatezza mostrata dall'A. alle funzioni diplomatiche, nelle quali il suo carattere ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] i sei anni di vera e propria attività politica "cittadinesca" di Dante, che decorrono dal 6 luglio 1295 (attenuazione degli ordinamenti di giustizia del 1293), coincisero, salvo l'anno terminale, con l'interruzione quinquennale nell'attività politica ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] grado di maturazione raggiunto dalla coscienza nazionale del popolo italiano, "languido, diviso e inerte", un'attenuazione delle antecedenti pregiudiziali repubblicane e l'abbandono delle convinzioni panteistiche. Sul piano politico, il G. inquadrava ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] dell'immagine che il F. aveva e voleva trasmettere della donna che si ritroveranno nelle protagoniste dei romanzi successivi, ma attenuati e fusi in un solo carattere, intinti in un senso di spiritualità superiore: "Io credo al femminile eterno, a un ...
Leggi Tutto
PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] al clero; la legislazione religiosa precedente fu abolita. Tuttavia, il vicepresidente della Repubblica Italiana Melzi d’Eril ne attenuò la portata abbinandolo, all’atto della sua promulgazione a Milano il 24 gennaio 1804, a un «decreto relativo ...
Leggi Tutto
PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] l’impianto garantista ancorato alla superiorità della legge rispetto al giudice, la pubblicità del processo, l’attenuazione della contumacia e del valore probatorio della confessione, il contenimento della carcerazione preventiva, il divieto delle ...
Leggi Tutto
attenuazione
attenuazióne s. f. [dal lat. attenuatio -onis]. – L’attenuare o l’attenuarsi; diminuzione della forza, della violenza, della gravità di qualche cosa: a. di pena; l’a. del dolore; si spera in un’a. della tensione internazionale....
attenuante
attenüante agg. e s. f. [part. pres. di attenuare]. – Che attenua (la gravità di una colpa), soprattutto come termine giur.: circostanza a., o semplicem. attenuante (contrapp. a aggravante), elemento accidentale del reato che importa...