LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] in un originale mixtum compositum esigenza di risparmio volontario e offerta di capitali a basso costo, accumulazione finanziaria e attenuazione del rischio, lotta all'usura e prospettive di sviluppo: il tutto entro una cornice teorica permeabile al ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] ma in realtà al papa stava a cuore ottenere l'abrogazione della prammatica sanzione di Bourges del 1438 o almeno la sua attenuazione. Al cardinale erano anche conferiti poteri per riformare l'università di Parigi, problema molto sentito dal re, e per ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , si avvalse di questa carica per una riforma della legislazione statutaria in materia di successione testamentaria ispirata all'attenuazione del diritto di agnazione. Fedele a un suo ideale umanistico della funzione civile del letterato, il B. non ...
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attenuazione
attenuazióne s. f. [dal lat. attenuatio -onis]. – L’attenuare o l’attenuarsi; diminuzione della forza, della violenza, della gravità di qualche cosa: a. di pena; l’a. del dolore; si spera in un’a. della tensione internazionale....
attenuante
attenüante agg. e s. f. [part. pres. di attenuare]. – Che attenua (la gravità di una colpa), soprattutto come termine giur.: circostanza a., o semplicem. attenuante (contrapp. a aggravante), elemento accidentale del reato che importa...