GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] con gli ancora potenti principi di Benevento, cui si giunse per espressa, unanime volontà, condusse ben presto a un'attenuazione dell'endemica guerriglia, fatta di imboscate, rapine, feroci rappresaglie fra le rispettive truppe e a danno dei villaggi ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] il D. esibisca, con la sua presenza, "nuovo testimonio d'ossequio", se non è latore d'un preannuncio d'attenuazione, se non di revoca, dei provvedimenti giudicati dal papa indebiti, delle leggi da lui ritenute lesive dei diritti ecclesiastici. Il ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] in un originale mixtum compositum esigenza di risparmio volontario e offerta di capitali a basso costo, accumulazione finanziaria e attenuazione del rischio, lotta all'usura e prospettive di sviluppo: il tutto entro una cornice teorica permeabile al ...
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BENJAMIN NEÉEMJAH
Attilio Milano
Cronista ebreo, visse intornoallametà del sec. XVI. Nulla è noto di lui, salvo che era figlio di Elnathan o Diodato e dimorava a Civitanova Marche. È da ritenersi che [...] del cupo fortilizio eretto da Paolo IV e le draconiane pene inflitte ai nipoti del pontefice; B. riferisce poi della attenuazione delle leggi contro gli ebrei e conclude con la fiducia che l'iniziativa del nuovo papa sia preludio a una completa ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] per dollaro all'atto dello sbarco in Sicilia (il C. pensava, portando il cambio a 50 lire di poter attenuare gli effetti provocati dall'infiazione). Sul primo punto riportò notevoli successi grazie agli aiuti concessi dagli Americani, ma sul secondo ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] 1933, pp. 4 ss.). La gelosa tutela della propria indipendenza e la radicata convinzione dei disordini che avrebbe provocato una attenuazione dell'assolutismo lo indussero a non seguire l'esempio del papa, da lui devotamente rispettato come capo della ...
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CETEGO, Flavio Rufio Petronio Nicomaco
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Appartenente ad una delle più illustri casate della Roma imperiale, legata da vincoli di parentela con quella degli Anicii, era figlio del senatore Petronio [...] Vigilio, anch'egli a Bisanzio dal 547. Di qui la lunga opera svolta dal C. e da altri senatori per attenuare l'intransigenza del pontefice e indurlo a un accordo con Giustiniano. In particolare essi cercarono di ottenere da Vigilio una definitiva ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 24 luglio 1562 da Pietro di Tommaso e da Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino. Questo ramo della famiglia patrizia era di [...] , il 3 novembre, il Consiglio dei dieci accoglieva una supplica del prigioniero, volta a ottenere una temporanea attenuazione del rigore carcerario: "stante le sue indisposifioni, espresse nella supplicatione, et fede de medici hora lette", gli ...
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CAPELLETTI, Giuseppe
Giustino Filippone Thaulero
Nacque a Rieti il 1º dic. 1755 da Muzio, barone di S. Maria del Ponte a Rocca Preturo nella provincia dell'Aquila, e Caterina Colelli, patrizia reatina. [...] Milano alla incoronazione di Napoleone a re d'Italia. La gentile accoglienza avuta dall'imperatore determinò nel C. una certa attenuazione dell'ostilità che aveva sempre nutrito nei suoi confronti. La fedeltà del C. verso i Borboni permaneva tuttavia ...
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ENGEL, Adolfo
Vladimiro Satta
Nacque il 25 apr. 1851 a Vicosoprano, nel Canton Ticino, in una famiglia facoltosa da Giangiacomo e da Carolina Stampa.
Dopo aver iniziato qui gli studi, li prosegui in [...] 56-60; T. Santagiuliana-I. Santagiuliana, Storia di Treviglio, Bergamo 1965, p. 574e passim; A. Agazzi, Icattolici bergamaschi e l'attenuazione del non-expedit, in Rass. stor. del Risorg., LVIII (1971), pp. 53-77; A. A. Mola, Storia della massoneria ...
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attenuazione
attenuazióne s. f. [dal lat. attenuatio -onis]. – L’attenuare o l’attenuarsi; diminuzione della forza, della violenza, della gravità di qualche cosa: a. di pena; l’a. del dolore; si spera in un’a. della tensione internazionale....
attenuante
attenüante agg. e s. f. [part. pres. di attenuare]. – Che attenua (la gravità di una colpa), soprattutto come termine giur.: circostanza a., o semplicem. attenuante (contrapp. a aggravante), elemento accidentale del reato che importa...