CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] . del 26 agosto), di cui fu collaboratore negli anni 1872-74. Tuttavia l'allontanamento dall'Internazionale non significò una attenuazione del suo impegno rivoluzionario che si concretò in due operazioni fuori d'Italia - in Spagna e in Serbia - nella ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , si avvalse di questa carica per una riforma della legislazione statutaria in materia di successione testamentaria ispirata all'attenuazione del diritto di agnazione. Fedele a un suo ideale umanistico della funzione civile del letterato, il B. non ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] di Cipro.
In altri casi è affidata al C. preminentemente la tutela dei minacciati interessi veneziani o l'attenuazione di incipienti situazioni di conflittualità che comvolgono direttamente il Comune Veneciarum. Di tal genere è la missione milanese ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] , alla fine del 1379, di fronte alle proteste dei più colpiti in seguito al nuovo estimo, egli fu favorevole ad una attenuazione. La parte presa dal B., nel gennaio 1379, in un'altra questione, cioè circa le misure da prendere contro gli implicati ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] alette. Alla funzione delle alette, di centramento e rotazione elicoidale del proietto, si univa quella delle guide, di attenuazione degli sbattimenti delle alette sui fianchi delle righe e del proietto sull'anima, e di miglioramento del centramento ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] altro per costituire le condizioni preliminari per un più marcato ravvicinamento italo-tedesco. Una delle premesse era l'attenuazione dei contrasti attorno alla questione austriaca, e il governo italiano usò la sua influenza per imporre al governo ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] garibaldina, negli anni seguenti, pur conservando i suoi principi repubblicani e anticlericali, perverrà in pratica ad una certa attenuazione del loro radicalismo, fino ad ammettere, per esempio, la necessità di un accordo "fra gli interessi della ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] andata a vuoto l'idea assurda del F. di mediare tra Crispi e Giolitti: in realtà sperava di conseguire quanto meno un'attenuazione dell'opposizione liberale a Crispi, ma ciò dava anche la misura di come, nella sua fedeltà al primo ministro, egli non ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] alla città e non ebbe altro obiettivo che quello moderatissimo di un accordo con le autorità spagnole per l'attenuazione della fiscalità e per la riforma amministrativa. Solo dopo la morte di Masaniello l'insurrezione popolare assunse toni più ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] . C'è quindi da ritenere che il giudizio di Ciano nei riguardi dell'A. si sia inasprito da un lato per un'attenuazione dei vincoli amichevoli e dall'altro per l'inadeguatezza mostrata dall'A. alle funzioni diplomatiche, nelle quali il suo carattere ...
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attenuazione
attenuazióne s. f. [dal lat. attenuatio -onis]. – L’attenuare o l’attenuarsi; diminuzione della forza, della violenza, della gravità di qualche cosa: a. di pena; l’a. del dolore; si spera in un’a. della tensione internazionale....
attenuante
attenüante agg. e s. f. [part. pres. di attenuare]. – Che attenua (la gravità di una colpa), soprattutto come termine giur.: circostanza a., o semplicem. attenuante (contrapp. a aggravante), elemento accidentale del reato che importa...