GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] di Roma e forse di Lagina).
g) Dioniso. In un primo tempo è assistito da animali che saltano sul G. come i cani di Atteone: leone, cani, pantera, serpente: Acropoli 607; 1632, 2134, 2211; British Museum B 253. Verso la fine del VI sec. questi animali ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] (Déperthes, p. 500), sono stati ricollegati Un paesaggio con Diana e Callisto e un Paesaggio con Diana e Atteone recanti il simbolo della collezione Colonna, successivamente acquisiti dai Barberini e attualmente in collezione privata (Il Settecento a ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] opere dello stesso gruppo (pissidi con Storie di S. Mena, a Londra nel British Museum, e con la Leggenda di Atteone, a Firenze nel Museo Nazionale, ecc.): principale la grande valva di dittico ora al Louvre, conosciuta col nome di Avorio Barberini ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] l'indubbia vocazione poetica, K. Frostenson (n. 1953), che nella raccolta Zoner (1991, "Zone") fonde il mito classico di Atteone con la ballata nordica della fanciulla trasformata in cerva.
Per quel che riguarda la prosa, dopo tanti libri di denuncia ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] que' versi animata, - stese i densi suoi rami, e con le fronde - folta ombrella tessendo al nobil capo ...»
Nell'idillio Atteone, la valle Gargafia, che Ovidio aveva descritta in versi nitidi, ma spogli d'ogni potere suggestivo (Met., III, 155- 162 ...
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La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] un sentimento quasi elementare del corpo e dei luoghi insieme a una reminiscenza di miti persecutori, come quello di Atteone. Un faccia a faccia con realtà più immediatamente riconoscibili e circoscritte è quello di François Bégaudeau (n. 1971), che ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] , in Giorn. stor. d. letter. ital., XCII (1928), pp. 21 (notizie su Tommaso Monaldi cognato di Antonia), 23 s. (Atteone Ugone e suoi epigrammi sulla Meleagris), 25-36 ("IV. Tobia Borgo"), 36-55 ("V. Basinio Parmense", fondamentale per la biografia e ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] e l'invenzione della letteratura mezzana, Bologna 1990; C. E. Gilbert, Poets seeing Artists'Work, Firenze 1991; V. Branca, L'Atteone del Boccaccio, in Studi in onore di Gianvito Resta, Messina (in corso di stampa); Boccaccio visualizzato, a cura di V ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] di S. Marco. I temi decorativi sono in un primo tempo presi dalla mitologia classica (per esempio Linceo e Ipermenestra, Artemide e Atteone), ma più tardi, sono comuni e le scene di genere e nel IV sec. i soggetti cristiani (Mosè che percuote la ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] fraternizzazione, non diversamente da quanto succede nel cratere a campana del Pittore del Deinos in cui T. è accostato ad Atteone, Castore e Tideo come in una pausa dalla caccia, apparentemente al di fuori di ogni preciso contesto narrativo (Millin ...
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atteonidi
atteònidi (o acteònidi) s. m. pl. [lat. scient. Actaeonidae, dal nome del genere Actaeon, che è dal nome del mitico eroe greco Atteone (gr. ᾿Ακταίων, lat. Actaeon)]. – Famiglia di molluschi gasteropodi opistobranchi, forniti di conchiglia...