(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] della Resistenza, Roma 1992.
Le carte della memoria, Atti del seminario di Torino 1996, a cura di M. Morelli, M. Ricciardi, Roma-Bari 1997 domanda dinotorietà, sugli effetti di imitazione e sulla costruzione di indicatori standard di qualità ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] uno dei più grandi esperti di comunicazione in Francia, deve la sua notorietà alla campagna presidenziale di F. Mitterrand. È da pubblicità, in Pubblicità: investire per lo sviluppo, Atti del Convegno nazionale della pubblicità, 1986, Milano 1987 ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] la notorietà della pianificazione francese, le idee keynesiane conservano tutto il loro prestigio e dove, di conseguenza, ostativi, quali: la sostituzione degli scioperanti, gli attidi discriminazione, la non riammissione al lavoro a sciopero ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] . L'ente emittente dei titoli deve godere di credibilità economica e dinotorietà; tali requisiti possono essere rafforzati dal fatto che fatti e dei volumi negoziati; regolamenti e usi atti ad assicurare l'esecuzione delle operazioni nei tempi ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] , essa era pubblicata nel secondo volume degli Attidi questa Accademia (1825, pp. 343). Pochi Valle duca di Ventignano, G. Rossini, i coniugi Morgan, che di lui parleranno in termini assai elogiativi, testimoniando anche della sua grande notorietà (S ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] atti a favorire l'inserimento socio-culturale degli stranieri, il mantenimento dell'identità culturale e il diritto allo studio e alla casa"; d) i contingenti di e I. Vandor (n. 1932).
Notorietà a livello internazionale hanno inoltre raggiunto durante ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] lo spirito di iniziativa, di indipendenza e di responsabilità dei quadri", e i suoi primi atti (la rimozione di vari dirigenti − ha raggiunto grande notorietà in occidente (un'attenzione particolare le è stata riservata al Festival di Vienna del 1989 ...
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Popolazione (IV, p. 200 e App. I, p. 145). Un decreto del 1943 ha abolito il territorio di Los Andes. I quattro dipartimenti in cui era suddiviso: Susques, Pastos Grandes, Antofagasta de la Sierra e San [...] in primo luogo sbarazzarsi di ogni opposizione. La Corte suprema aveva ritenuto incostituzionali gli atti dei governi rivoluzionarî e prosatori e poeti che ancora non avevano raggiunto la notorietà, ma che non tardarono a diventare famosi. Si ...
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RADIODIFFUSIONE (fr. radiodiffusion; ing. broadcasting; ted. Rundfunk; sp. radiodifusión)
Renato CHABOD
R. Raoul CHIODELLI
Gino CASTELNUOVO
Luigi RACCA
Saul GRECO
L'importanza sempre maggiore assunta [...] incitasse gli abitanti di un paese a compiere atti contrarî all'ordine interno e alla sicurezza di una delle parti personaggi assurgono talvolta a notorietà nazionale; drammi "gialli" e polizieschi; commedie, spesso con interpreti di prim'ordine); un ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] , che gli conferì grande notorietà, all'estero non meno che in Francia. Della raccolta di conferenze intitolata La coopération (Paris fasi distinte: la prima di 'selezione' e di inquadramento attraverso atti squadristici, liquidazioni coatte, ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...