Poeta e musicista, nato a Padova il 24 febbraio 1842, morto a Milano il 10 giugno 1918. La madre di lui, contessa Giuseppina Radolinska, polacca, fu abbandonata dal marito cav. Silvestro, miniatore bellunese, [...] 'opera. Già aveva dato al Faccio un Amleto in quattro atti, opera che però cadde la sera del 30 maggio 1865 Boccanegra rifatto per Verdi; cinque canti, tre melodie e La cena degliApostoli di Wagner; cinque romanze e dodici canti a 2 voci di Raff ...
Leggi Tutto
Cittadina della provincia di Padova, che sorge al limite meridionale dei Colli Euganei, ai piedi del monte Cero, 13 m. sul mare, 30 km. sud-ovest di Padova. Centro della città è la Piazza Maggiore. Posta [...] di G.B. da Conegliano (Madonna, 1504) e la Missione degliApostoli del Minorello (1653). Del 1588 è la ex-chiesa di S Venezia 1907; V. Crescini, Per gli scavi del Castello di Este, in Atti e Memorie del R. Ist. Veneto di Scienze lettere e arti, LXXV ( ...
Leggi Tutto
Fisiologia. - L'astensione, volontaria o imposta da varie cause (malattie, naufragio, ecc.), dell'assunzione d'alimenti, totale o parziale, costituisce il digiuno o inanizione, assoluto o relativo. Poiché [...] e quindi era anche detta ἡ νηστεία "il digiuno" (Atti, XXVII, 9). Più tardi il digiuno è stato comincia dal giorno della festa di questo apostolo, presso di loro il 14 novembre; un altro detto degliApostoli, dal lunedi dopo Pentecoste fino alla ...
Leggi Tutto
Nacque a Ravenna verso l'801, da ricca e illustre famiglia, dalla quale era uscito anche il grammatico Gioannicio, suo trisavolo. Nutrito fin dalla fanciullezza nel grembo dell'Ursiana, la cattedrale di [...] , da Sant'Apollinare, considerato come contemporaneo degliApostoli, fino a Giorgio, cioè fino all'846 e 1917; A. Testi Rasponi, Note marginali al "Liber Pontificalis" ecc., in Atti e Mem. R. Deputaz. Storia Patria per la Romagna, serie 3ª, XXVII ...
Leggi Tutto
Era una istituzione caritatevole del cristianesimo antico, fiorente soprattutto nei secoli III e IV, che consisteva in una cena, alla quale qualche membro facoltoso invitava in casa sua i poveri e specialmente [...] 'eucaristia, e che abbia piuttosto tratto le sue origini dalle mense imbandite, al tempo degliapostoli, sotto la direzione dei diaconi, alle vedove della comunità (Atti, VI, 1 segg.). Anch'essi insistono sul testo famoso di S. Paolo, perché, dicono ...
Leggi Tutto
. Questo nome nell'ascetica cattolica ha un significato generale, indicando l'insieme delle pratiche di devozione (orazione vocale e mentale, esame di coscienza, lettura spirituale, ecc.), e uno speciale, [...] età della Chiesa, grazie all'esempio di Gesù nel deserto (Matteo, IV,1; Marco, I, 12; Luca, IV, 2) e degliApostoli nel cenacolo (Atti, I, 13-14); ma il Loiola fu il primo a tracciare un metodo completo per rendere questa pratica meglio adatta allo ...
Leggi Tutto
Parola che in senso generico si può applicare a qualunque finestra di proporzioni ridotte, ma in particolare si usa per un solo tipo di finestrella e precisamente per quella che negli antichi testi viene [...] urna entro la quale si facevano bruciare gl'incensi. Negli atti di Leone III si apprende che questo pontefice fece fare alcuni del sepolcro bisomo nel quale si pretendeva avessero riposato i corpi degliapostoli Pietro e Paolo.
Bibl.: G. B. De Rossi, ...
Leggi Tutto
PIERIN (o Perin) del Vaga
Mario Labò,
Pietro Bonaccorsi, detto Pierin del Vaga, nacque a Firenze il 29 giugno 1500 (o 1501) e morì a Roma il 12 ottobre 1547. Allievo a Firenze dapprima di un Andrea [...] sole, La natività, Il battesimo, e La Cena degliApostoli, oltre molte storie finte di bronzo nei parapetti A. Merli e L. T. Belgrano, Il palazzo del principe D'Oria a Fassolo, in Atti della Soc. lig. di st. pat., X (1874); G. B. Cavalcaselle e J. ...
Leggi Tutto
. Questo termine (da apostolo) indica genericamente appartenenza o derivazione dagli apostoli; ma, secondo l'uso e la nozione propria del linguaggio ecclesiastico, è precisamente una delle note essenziali [...] fondata dal Cristo dev'essere apostolica nel senso già spiegato; essendo gli apostoli i primi "testimonî preordinati da Dio" (Atti, X, 41), e dal fatto evidente che una simile successione degliapostoli, cioè la prerogativa dell'apostolicità, non ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto. Nacque a Porlezza (Como) circa il 1485, morì a Genova il 1555 Già attivo a Genova nel 1513-16, ma in cose di poco conto, tornò poi in Lombardia. A Milano si accompagnò con Cristoforo [...] regolare società di commercio) edificò il vasto altare degliApostoli, per la famiglia Cibo; scolpì la statua opere di Gian Giacomo e Guglielmo Della Porta e Niccolò da Corte in Genova, in Atti Soc. lig. di st. patria, IV, 1866; F. Alizeri, Not. dei ...
Leggi Tutto
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pentecoste
pentecòste (più com. Pentecòste) s. f. [dal lat. tardo, eccles., Pentecoste -es, gr. πεντηκοστή (sottint. ἡμέρα) «cinquantesimo (giorno)»]. – 1. Solennità religiosa (festa mobile) che la liturgia cattolica celebra di domenica, 49...