. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] (art. 51 ordinamento stato civile), e, nei casi di cui all'art. 364, ordinerà che gli atti siano rifatti, o si supplisca alla loro mancanza mediante attidinotorietà (art. 366 cod. civ.). Diverse sono le norme da osservarsi in tale indagine ...
Leggi Tutto
di Maria Alessandra Sandulli
Il termine certificazione, che, pur tradizionalmente utilizzato nell'ordinamento canonico, apparve nel diritto amministrativo sin dal 18° sec., è stato introdotto nell'uso [...] certificante ha acquisito nel libero mercato.
Infine si parlerà delle autocertificazioni, ovvero delle dichiarazioni sostitutive di c. o diattidinotorietà. Introdotte in modo compiuto dalla l. 4 genn. 1968 nr. 15, e generalizzate dal Testo ...
Leggi Tutto
Pubblico ufficiale che ha la funzione di ricevere gli atti tra vivi e di ultima volontà, attribuire loro pubblica fede, conservarne il deposito, rilasciarne copie, certificati ed estratti: riveste la volontà [...] esso contenute. Il notaio è pure competente a ricevere attidinotorietà in materia civile e commerciale, dichiarazioni di accettazione di eredità con beneficio d’inventario e di autorizzazione di minori al commercio; a levare protesti cambiari; può ...
Leggi Tutto
NOTAIO
Antonio BUTERA
Pier Silverio LEICHT
. Il notaio è un pubblico ufficiale istituito per ricevere gli atti tra vivi e di ultima volontà, attribuire loro pubblica fede, conservarne il deposito, [...] speciali. Il notaio è competente a ricevere anche attidinotorietà in materia civile e commerciale, dichiarazioni di accettazione di eredità con beneficio d'inventario e di autorizzazione di minori al commercio; eleva protesti cambiarî; può essere ...
Leggi Tutto
GIUDICE CONCILIATORE
Mariano D'Amelio
. È il giudice popolare per eccellenza. La sua caratteristica missione sarebbe quella di conciliare le parti in litigio. Ha stretta analogia col juge de paix francese [...] non risieda sul posto. Può presiedere consigli di famiglia e di tutela per delegazione del pretore e ricevere attidinotorietà (art. 14 legge del 1892). Può ricevere un testamento, in tempi di epidemia e di contagio (art. 789 cod. civ.) e nominare ...
Leggi Tutto
Auretta Benedetti
Abstract
La nozione di certezza pubblica viene ridefinita a partire dal suo nucleo centrale, quale conoscenza certa di dati, stati, fatti, qualità, garantita dall’esercizio di funzioni [...] (art. 38), oltre che le dichiarazioni sostitutive di certificazione (art. 46) e diattidinotorietà (art. 47). Esse presuppongono non necessaria intermediazione di un pubblico ufficiale o di un notaio, ma solo ai limitati fini del rapporto ...
Leggi Tutto
NOTORIETÀ, Atto di
Virgilio Andrioli
S'intende la dichiarazione, per lo più giurata, con la quale persone degne di fede attestano l'esistenza di fatti a loro estranei o manifestano il loro convincimento [...] atto notorio può essere il convincimento del fidefaciente stesso.
Il valore dell'atto dinotorietà, nei casi in cui non sia espressamente disciplinato dalla legge, non va al di là di quello che l'art. 1354 cod. civ. riconosce alla praesumptio hominis ...
Leggi Tutto
DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] formazione e una buona notorietà nel campo della ricerca nelle malattie infettive dell'infanzia, in Atti del IX Congr. ped. ital.
Egli aveva curato anche l'edizione italiana del Trattato di pediatria di E. Feer, H. Finkelstein e J. Ibrahim ...
Leggi Tutto
DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] incontro ai gusti di un pubblico più vasto di quello degli specialisti, alternando genealogie di famiglie alla pubblicazione diatti e documenti inediti, recensioni di libri storici a riproduzioni di stemmi e sigilli, descrizioni di antiche usanze e ...
Leggi Tutto
DI CAGNO, Pasquale
Salvatore De Salvo
Nacque a Bari il 27 genn. 1888 da Francesco e Olimpia Milella. Dimostrò precocemente attitudine alla musica e si dedicò allo studio della chitarra e del pianoforte, [...] di Frida, dramma in tre atti, su libretto di G. Adami: l'opera venne rappresentata al Petruzzelli di Bari nello stesso anno, sotto la direzione di F. Russo, con buon successo di pubblico e di Mezzogiorno di Bari - deve la sua notorietàdi compositore ...
Leggi Tutto
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...