AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] d'Acquapendente.
La prima notorietà venne però all'A. da una contesa di carattere tipicamente letterario. Egli, , in Atti d. Accad. Properziana del Subasio, II(1904), pp. 121-168; G. Rossi, Saggio di una bibliografia ragionata delle opere di A. ...
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VARANO, Alfonso
Dario Tomasello
VARANO, Alfonso. – Nacque a Ferrara il 13 dicembre 1705 – discendente diretto di quei duchi di Varano che fino ai primi anni del Cinquecento avevano dominato su Camerino [...] dettero notorietà e fama.
L’attività drammaturgica coinvolse il poeta ferrarese sino agli ultimi anni di cura di S. Strazzabosco, Parma 2007.
Fonti e Bibl.: L. Cambini, A. V. poeta di Visioni, in Atti e memorie della Deputazione ferrarese di Storia ...
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CARANO, Enrico
Valerio Giacomini
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 18 ag. 1877 dal notaio Francesco e da Carmela Donvito. Dopo aver studiato al ginnasio di Taranto e al liceo di Macerata, si recò nel [...] che gli conferivano notorietà fra gli studiosi Il suolo e la flora delle Puglie, in Atti d. Soc. ital. per il progresso delle 117; G. Drogoni Testi, E. C., in Boll. d. Soc. ital. di biol. speriment., XX (1945), 12, pp. 871 s.; E. Gola, Commemorazione ...
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LIVI, Ridolfo
Massimo Aliverti
Nacque a Prato il 13 luglio 1856, secondo dei sei figli di Carlo, illustre psichiatra, e di Giuseppina Costantini. Dopo un breve soggiorno a Siena, dove nel 1858 il padre [...] di apprezzabili contributi scientifici estendendone la notorietà e il prestigio anche oltre i confini nazionali.
Lo studio antropologico-etnologico e l'opera di tra la statura e il peso, in Atti della Società romana di antropologia, V (1897-98), pp. ...
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ROTTA, Antonio
Stefano Franzo
ROTTA, Antonio. – Nacque a Gorizia il 28 febbraio 1828 da Antonio Lodovico e da Gioseffa Stubel, caffettieri in contrada del Corno.
Dopo aver appreso in città i primi rudimenti [...] notorietà e la rispettabilità acquisite nel contesto lagunare gli permisero di far parte nel 1887 della commissione di accettazione dell’Esposizione nazionale artistica di Venezia 1846, p. 51; Atti dell’imp. reg. Accademia di belle arti in Venezia per ...
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Bambaglioli, Graziolo de'
Francesco Mazzoni
Bonagrazia di Bambagliolo di Amico de' B., detto Graziolo, nacque a Bologna molto probabilmente intorno l'ultimo decennio del sec. XIII, da importante casato [...] d'Angiò; e a Napoli egli ottenne ben presto cariche di una certa importanza, se compare in atti quale vicario di Manfredo conte di Sartiano, capitano della città partenopea per conto di re Roberto. L'esilio si prolungò fino alla morte, avvenuta ...
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VENTURA, Giovanni
Lorenzo Trovato
Nacque a Milano il 6 luglio 1800, da Raffaele, di professione orologiaio, e da Maddalena Bassi.
Alcune fonti riportano il 1801 come anno di nascita (Poesia milanese…, [...] rapidamente una grande notorietà nei circuiti teatrali meneghini. Passò di seguito nella compagnia di Corrado Vergnano in cinque atti, in versi: Rosmunda (Torino), ispirata alle vicende della regina dei longobardi durante la conquista di Verona del ...
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TORTI, Francesco
Matteo Al Kalak
– Nacque a Modena il 30 novembre 1658 da Francesco, ufficiale dell’esercito estense, e da Colomba Marchesi.
Fu battezzato, con lo stesso nome del padre, presso la parrocchia [...] un’ampia notorietà: divenne corrispondente della Royal Society di Londra, dove i volumi di Torti Contributo alla storia degli studi anatomici in Modena, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le antiche provincie modenesi, s. 8 ...
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Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] il B. va soprattutto ricordato per la notorietà e l'influsso delle sue orazioni sacre, 'oratore sacro G.B. e due opere dello scultore P. Marchesi a Padova, in Atti e Mem. d. R. Accad. di scienze, lettere ed arti in Padova, n. s., LV (1938-1939), pp. ...
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ZANNICHELLI, Giovanni Girolamo
Corrado Lazzari
Nacque a Spilamberto (Modena) nell’aprile del 1662 (Spilamberto, Archivio parrocchiale della chiesa di S. Adriano, Libro dei battezzati, n°4), da «onesta [...] A Zannichelli va infine il merito di un'impresa che allora ebbe notorietà solo tra i botanici e erbari di Gian Girolamo Z., Bartolomeo Martini e Giuseppe Agosti esistenti nell’Istituto botanico di Padova, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...