Novità in materia di impugnazioni
Pasquale D'Ascola
L’anno trascorso tra gli ultimi mesi del 2013 e l’autunno 2014 ha visto le Sezioni Unite civili della Corte di cassazione impegnate nel dirimere contrasti [...] ha riaffermato l’onere dell’erede, che proponga impugnazione, di dimostrare la propria qualità. A tal fine la dichiarazione sostitutiva di atto dinotorietà non costituisce di per sé prova idonea di tale qualità, tuttavia il giudice, ove la stessa ...
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MARCHESINI, Santa
Antonella Giustini
Nacque, probabilmente a Bologna (nei frontespizi dei libretti è detta, infatti, "bolognese": Sartori), negli anni Ottanta del XVII secolo.
Sulla formazione di questo [...] maturata al fianco di Cavana, la M. godeva indubbiamente dinotorietà e professionalità maggiori rispetto messa in scena e l'opera italiana nel Settecento. Atti del Convegno… 1998, a cura di E. Sala Di Felice - R.M. Caira Lumetti, Roma 2001, ...
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MOSE
Gianluca Pilara
MOSÈ. – I dati disponibili non permettono di definire una data di nascita certa di questo arcivescovo di Ravenna, ma sicuramente – grazie a una serie di testimonianze posteriori [...] a un altro personaggio di una certa notorietà, Mosè del Brolo, teologo e poeta originario di Bergamo.
Dall’Appendix medesima linea politica sono da intendere gli attidi concessione di terre e di proprietà a beneficio della Chiesa ravennate così ...
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DE PAOLI, Luigi (Gigi)
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Cordenons (Pordenone) il 26 maggio 1857 da Giacomo e Lucia Cardin. A quattordici anni, compiuto l'apprendistato nel laboratorio di uno scalpellino [...] due secoli insegnò a Pordenone e a Udine, dove ebbe allievi dinotorietà non solo locale quali A. Mistruzzi, V. Franco, A. arte anticae moderna di Udine, Udine 1956, pp. 82, 120, 219; T. Pasqualis, Cordenonesi illustri, in Cordenons. Atti del 40º ...
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CASANOVA, Francesco
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Genova il 1ºdic. 1841 da Giacomo a da Angela Scala. Impiegato presso la libreria Le Beuf di Genova, fu inviato a Torino nel 1872 per gestire una succursale [...] doveva poi procurargli vasta notorietà. Nel 1876 stampava il romanzo di R. Sacchetti Cesare 1927.
Fonti e Bibl.: Torino, Arch. stor. d. Comune, Stato civile, Registro attidi morte, anno 1927; La Gazzetta del Popolo, 18 giugno 1926; necr. in Il ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Francesco
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Foligno, nella villa "La quiete", il 20 ott. 1886 da Ugo e dalla sua seconda moglie Laura Altieri. Compiuti in Roma gli studi classici, [...] XXVI legislatura ed ebbe il suo primo momento dinotorietà nella votazione che determinò la caduta del gabinetto al potere. Però non mi pare ancora giunto questo momento" (Atti Parlam., Camera dei Dep., legislatura XXVI, 1ª sess., Discuss., ...
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CASTELLI, Giovanni
Giulio Pane
Nacque a Napoli nel 1825, figlio di Giovanni e di Elisabetta Manetta, e vi compì i suoi studi presso la sezione di architettura dell’Istituto di belle arti, dove nel 1848 [...] Di un disegno di restauro al duomo di Bari. Relazione, Napoli 1884).
Non prive di una certa romantica eleganza, le numerose fabbriche civili del C. gli valsero stima e notorietàAttidi Morte, Sez. Chiaia, 50, 1902; Napoli, Archivio d. Accad. di ...
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GAROPOLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Corigliano Calabro nel Cosentino probabilmente nel 1605. Non abbiamo notizie riguardanti la sua formazione e gli studi seguiti. In politica fu un convinto oppositore [...] l'autore della Censura fosse lo stesso G. in cerca dinotorietà; da altri biografi l'accademico Partenio fu invece identificato con in tre atti (ristampata nel 1670) in cui si narrano le disavventure di un giovane schiavo che, scopertosi di stirpe ...
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MUFFONE, Giovanni
Wladimiro Settimelli
– Figlio di Antonio e di Teresa Gay, nacque a Cuneo il 10 febbraio 1859, in un'agiata famiglia della buona borghesia locale, forse – ma non vi sono conferme al [...] Giacinta), rimase probabilmente vedovo già prima di trasferirsi nel Beneventano.
La sua notorietà e il suo nome sono legati all il 18 settembre 1927.
Fonti e Bibl.: Cortemilia, Arch. comunale, Attidi morte, n. 33; H. Gernsheim - A. Gernsheim, Storia ...
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BARETTI, Eraldo
Mario Quattrucci
Nacque a Mondovì il 18 apr. 1846; compiuti gli studi classici, si trasferì a Bologna e quindi all'unìversità di Torino, laureandosi in giurisprudenza (1870). Di questo [...] i vantaggi della raggiunta notorietà: morì improvvisamente a Roma il 5 genn. 1895.
Pur nei limiti di una visione provinciale e attidi comicità a tratti irresistibile, sviluppati su una trama leggerissima: l'azione gravita intorno alla figura di un ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...