PSICOTERAPIA RELAZIONALE
Camillo Loriedo
Una concezione della dinamica psicologica in senso relazionale si è sviluppata negli Stati Uniti alla fine degli anni Quaranta, e si è diffusa rapidamente anche [...] interesse intorno alla prospettiva relazionale che acquistò rapidamente notorietà nell'ambito scientifico. Gli studi sulle famiglie si molto limitato diatti terapeutici, il flusso comunicativo delle ''famiglie invischiate'', fatto di interruzioni e ...
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MARINO, Giambattista
Fausto Nicolini
Poeta, nato a Napoli il 18 ottobre 1569. Fu avviato dal padre (il giureconsulto Gianfrancesco) alla giurisprudenza. Ma l'ingegno vivacissimo e l'innata straordinaria [...] in cui, fin dall'età giovanile, acquistò tanta notorietà, che, cacciato di casa dal padre per la sua vita sregolata, non per aver falsificato ed esibito in giudizio taluni atti vescovili allo scopo di salvare dalla condanna a morte (eseguita il 31 ...
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SPINOLA
Vito Antonio VITALE
. È una delle quattro maggiori case genovesi, la sola proveniente non da feudatarî esterni, ma dalla famiglia viscontile che esercitò il potere in nome dei marchesi Obertenghi [...] notorietà ebbe nell'età delle congiure mazziniane Laura Di Negro (morta nel 1838), vedova in giovane età di Agostino S., benefica protettrice di cospiratori e di della rep. di Genova, in Atti Soc. lig. di st. pat., LXIII, e v. anche Atti, XXVIII, pp ...
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PAGANO, Francesco Mario
Gioele Solari
Nato l'8 dicembre 1748 a Brienza (Lucania). Fece gli studî a Napoli presso lo zio prete Nicola ed ebbe a maestri lo Spena, il Gliuni, il Pelliccia, il Genovesi. [...] davanti la Giunta di stato si svolse nell'ottobre senza pubblicità, senza contraddittorio, anche per la notorietà dei fatti. (cfr. per l'autenticità G. Solari, Di un'opera poco nota di M. P., in Atti R. Acc. di Torino, LX, 1925); Sulla rel. dell ...
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O'NEILL, Eugene
Salvatore Rosati
Drammaturgo, nato a New York il 16 ottobre 1888. Figlio del celebrato attore irlandese James O'N., studiò alle università di Princeton (1906-07), Harvard (1914-15) e [...] Raggiunse la notorietà con Beyond the Horizon (1919).
Già in quest'opera si nota il duplice aspetto dell'arte di O'N l'angelo, con la sconfitta di quest'ultimo) sono successioni di scene non divise in atti e formate quasi esclusivamente da monologhi ...
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GOSSEN, Hermann Heinrich
Vincenzo Tosi
Economista, nato a Düren (Aquisgrana) il 7 novembre 1810, morto a Colonia il 13 febbraio 1858. Nel 1854 diede alle stampe un libro, in cui intese rinnovare la [...] allora inosservato e soltanto assai più tardi (1879) acquistò improvvisa notorietà quando G. S. Jevons riconobbe che il G. lo sia la stessa per ogni specie di piacere. All'impiego dei beni del mondo esteriore, atti a dare il piacere, applica pure ...
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KROMER, Marcin
Giovanni MAVER
Umanista e storiografo polacco, nato a Biecz presso Cracovia nel 1512, morto il 23 marzo 1589. Studiò a Cracovia e a Bologna, dove si laureò in giurisprudenza. Fu per qualche [...] la politica invadente ed egoistica della nobiltà.
Grande notorietà ebbe anche il suo interessantissimo saggio Polonia, und Kirchenfürst, Braunsberg 1868; L. Finkel, M. K. historyk polski XVI s., negli Atti dell'Acc. di Cracovia, sez. stor.-fil., XVI. ...
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VIOLA, Cesare Giulio
Scrittore, nato a Taranto il 26 novembre 1886. Nella guerra mondiale fu ufficiale di fanteria e pilota aviatore. Iniziò la sua vita letteraria con un libro di versi, L'altro volto [...] , fu anche (1926-1931) redattore capo della Nuova Antologia e critico drammatico. La sua maggiore notorietà è di commediografo: il suo primo lavoro di teatro fu Mattutino (un atto, in collaborazione con Fausto Maria Martini, 1911); cui hanno seguito ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] il toscano dava erroneamente al pennello di Giorgione. La notorietà veneziana del soggetto indusse verosimilmente 205. Proverbi, 8, 22-25: "In Dio ero quale principio degli atti suoi, esistente prima ancor delle opere sue. Da tutta l'eternità io ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] metafore predilette: la sua corporeità orgiasticamente secerne deiezioni, atti sessuali, malattia, vomito, percosse. Se si resistesse Tonkunst di Busoni. Queste opere godono oggi tutte di larga notorietà, ma almeno per Elektra nessuno più parla di ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...