ZANNONI, Giovanni Antonio Bartolomeo
Vladimiro Valerio
ZANNONI (Rizzi Zannoni), Giovanni Antonio Bartolomeo. – Nacque a Padova, da Girolamo Rizzi Zannoni e da Elena Marchiori, alle ore 13 del 2 settembre [...] di Homann. Acquisì subito una certa notorietà con il rilevamento dell’Oldenburg – eseguito determinando una piccola base di segnalano in particolare gli Atti del convegno internazionale tenuto a Venezia presso l’Istituto veneto di scienze, lettere ed ...
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MAZZOLENI, Angelo
Marina Tesoro
– Nacque a Milano il 13 giugno 1838 da Giuseppe, negoziante, e Caterina Rotta.
Ricevette un’educazione cattolica, ma presto assunse posizioni intransigentemente laiche [...] suoi rapporti coll’individuo e colla società, Milano 1870), portò notorietà al M. anche fuori dai confini regionali. Mazzini, che aveva di vedere applicato tale assunto in un’ordinanza della Corte di cassazione di Milano del 30 maggio 1873.
Gli atti ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] lana. Tre mesi dopo, a Venezia, l'accordo era puntualmente rispettato.
All'epoca di quell'operazione il D. probabilmente non era più giovanissimo e godeva già di sufficiente notorietà se due anni più tardi fu inviato a Ragusa in Dalmazia a ricoprirvi ...
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RICCI, Giuliano de'
Luca Sartorello
RICCI, Giuliano de’. – Nacque a Firenze il 12 maggio 1543 «nella casa che fu di Niccolò Machiavelli, posta nella via de’ Guicciardini, popolo di Santa Felicita quartiere [...] una qualche notorietà per i suoi prioristi a famiglie, che lo impegnarono fino a pochi anni prima di morire: uno lezione accademica di G. de’ R., nipote di Machiavelli, sull’invidia, in Atti e memorie dell’Accademia Galileiana di scienze, lettere ...
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FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] p. 366). A questa data egli godeva di una certa notorietà sotto l'aspetto tecnico-estimativo, tale comunque da risultassero invertiti (Roma, Archivio storico del Vicariato, Capitolo di S. Maria in Trastevere, Atti capitolari, b. 61, cc. 196, 323).
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] p. 412).
Dalla maggiore notorietà che l'impresa di Donnaromita dovette arrecare all'I di Felice Damiani per l'oratorio di S. Severino, in La Congregazione dell'Oratorio di S. Filippo Neri nelle Marche nel '600. Atti del Convegno, Fano… 1994, a cura di ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] notorietà ottenuti nelle imprese militari al servizio della Chiesa e di Firenze. Di lui non si ha infine notizia di matrimoni e di una statua equestre in legno; Antonio Pucci ne narrò gli atti guerreschi, la morte e la sepoltura nella sua Guerra tra ...
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DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] caso alla notorietà e al potere crescenti della sua famiglia, grazie a una vasta rete di relazioni personali Alfonso, La fondazione della "Casa della missione" di Fassolo in Genova, in Atti della Società ligure di storia patria, LXXXVI (1972), pp. 131 ...
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NILO il Giovane, santo
Andrea Luzzi
NILO il Giovane, santo. – Secondo la principale fonte biografica – la Vita Nili, scritta da un anonimo agiografo greco (nessuna evidenza si ha della tradizionale [...] di convincerlo a seguirlo nella capitale, dopo aver cercato di allettarlo con la promessa di introdurlo a corte.
La notorietàdi Colafemmina, San N. di Rossano e gli Ebrei, in Atti del Congresso internazionale su s. N. di Rossano, Rossano-Grottafer- ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] di intonaco dipinto disposta dal F. subito dopo il bombardamento.
La notorietà XXIX (1975), pp. 289-291; P. Gazzola, F. F., in Atti e memorie dell'Accademia di agricoltura, scienze e lettere di Verona, CLII (1975-1976), pp. 7-15; E. Bassi, F ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...