FONTANA, Francesco
Pamela Anastasio
Nacque a Napoli tra il 1580 e il 1590.
Scarse le notizie sulla sua vita; da Lorenzo Crasso apprendiamo che il F. si laureò in legge presso l'università di Napoli, [...] di lenti per telescopi e alle osservazioni astronomiche. Di qui, inoltre, deriva l'improvvisa notorietàdi . 374-383, 510 ss.; A. Favaro, Galileo e il telescopio di F. F., in Atti e mem. dell'Acc. di scienze lett. ed arti in Padova, n.s., XIX (1903), ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] d'Acquapendente.
La prima notorietà venne però all'A. da una contesa di carattere tipicamente letterario. Egli, , in Atti d. Accad. Properziana del Subasio, II(1904), pp. 121-168; G. Rossi, Saggio di una bibliografia ragionata delle opere di A. ...
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VARANO, Alfonso
Dario Tomasello
VARANO, Alfonso. – Nacque a Ferrara il 13 dicembre 1705 – discendente diretto di quei duchi di Varano che fino ai primi anni del Cinquecento avevano dominato su Camerino [...] dettero notorietà e fama.
L’attività drammaturgica coinvolse il poeta ferrarese sino agli ultimi anni di cura di S. Strazzabosco, Parma 2007.
Fonti e Bibl.: L. Cambini, A. V. poeta di Visioni, in Atti e memorie della Deputazione ferrarese di Storia ...
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CARANO, Enrico
Valerio Giacomini
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 18 ag. 1877 dal notaio Francesco e da Carmela Donvito. Dopo aver studiato al ginnasio di Taranto e al liceo di Macerata, si recò nel [...] che gli conferivano notorietà fra gli studiosi Il suolo e la flora delle Puglie, in Atti d. Soc. ital. per il progresso delle 117; G. Drogoni Testi, E. C., in Boll. d. Soc. ital. di biol. speriment., XX (1945), 12, pp. 871 s.; E. Gola, Commemorazione ...
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LIVI, Ridolfo
Massimo Aliverti
Nacque a Prato il 13 luglio 1856, secondo dei sei figli di Carlo, illustre psichiatra, e di Giuseppina Costantini. Dopo un breve soggiorno a Siena, dove nel 1858 il padre [...] di apprezzabili contributi scientifici estendendone la notorietà e il prestigio anche oltre i confini nazionali.
Lo studio antropologico-etnologico e l'opera di tra la statura e il peso, in Atti della Società romana di antropologia, V (1897-98), pp. ...
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ROTTA, Antonio
Stefano Franzo
ROTTA, Antonio. – Nacque a Gorizia il 28 febbraio 1828 da Antonio Lodovico e da Gioseffa Stubel, caffettieri in contrada del Corno.
Dopo aver appreso in città i primi rudimenti [...] notorietà e la rispettabilità acquisite nel contesto lagunare gli permisero di far parte nel 1887 della commissione di accettazione dell’Esposizione nazionale artistica di Venezia 1846, p. 51; Atti dell’imp. reg. Accademia di belle arti in Venezia per ...
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VENTURA, Giovanni
Lorenzo Trovato
Nacque a Milano il 6 luglio 1800, da Raffaele, di professione orologiaio, e da Maddalena Bassi.
Alcune fonti riportano il 1801 come anno di nascita (Poesia milanese…, [...] rapidamente una grande notorietà nei circuiti teatrali meneghini. Passò di seguito nella compagnia di Corrado Vergnano in cinque atti, in versi: Rosmunda (Torino), ispirata alle vicende della regina dei longobardi durante la conquista di Verona del ...
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TORTI, Francesco
Matteo Al Kalak
– Nacque a Modena il 30 novembre 1658 da Francesco, ufficiale dell’esercito estense, e da Colomba Marchesi.
Fu battezzato, con lo stesso nome del padre, presso la parrocchia [...] un’ampia notorietà: divenne corrispondente della Royal Society di Londra, dove i volumi di Torti Contributo alla storia degli studi anatomici in Modena, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le antiche provincie modenesi, s. 8 ...
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Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] il B. va soprattutto ricordato per la notorietà e l'influsso delle sue orazioni sacre, 'oratore sacro G.B. e due opere dello scultore P. Marchesi a Padova, in Atti e Mem. d. R. Accad. di scienze, lettere ed arti in Padova, n. s., LV (1938-1939), pp. ...
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ZANNICHELLI, Giovanni Girolamo
Corrado Lazzari
Nacque a Spilamberto (Modena) nell’aprile del 1662 (Spilamberto, Archivio parrocchiale della chiesa di S. Adriano, Libro dei battezzati, n°4), da «onesta [...] A Zannichelli va infine il merito di un'impresa che allora ebbe notorietà solo tra i botanici e erbari di Gian Girolamo Z., Bartolomeo Martini e Giuseppe Agosti esistenti nell’Istituto botanico di Padova, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...