COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] nuove leve di architetti emiliani e acquistava notorietà anche fuori di A. Rubbiani e di E. C. per la facciata della basilica di S. Petronio di Bologna, in Atti e mem. della R. Accademia Clementina di Bologna, I (1933); G. Giovannoni, Quesiti di ...
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RUFFO, Vincenzo.
Rodobaldo Tibaldi
– Proveniente da una rinomata famiglia di notai, Ruffo nacque presumibilmente intorno al 1508, da Valerio Massimo e da Mathea; il nonno era Bonacossa de Rufis di S. [...] over non vuole servirla», mise ai voti il licenziamento (Atti dell’Accademia Filarmonica di Verona, 2015, pp. 85 s.); la proposta propria posizione nel genere che più di altri poteva assicurare fama e notorietà per la sua circolazione nell’editoria ...
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MARSO, Pietro
Stefano Benedetti
– Nacque nel borgo di Cese, a breve distanza da Avezzano, in una data da collocarsi intorno al 30 ott. 1441 sulla scorta della data di morte che si ricava da un obituario [...] di camerarius cleri, nel 1503, incarico relativo all’allestimento di processioni sacre (Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 9027, c. 178v).
Frattanto la notorietà del M. esegeta di cultura dal Quattro al Seicento. Atti del Convegno… 1989, Roma 1992 ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] magistero, da cui non va disgiunta la notorietà che la veste di estensore ufficiale del pronostico per lo Studio gli periodo umanistico-rinascimentale, in Atti della VIII Biennale della Marca e dello Studio Firmano..., a cura di M. Santoro, Civitanova ...
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RESANI, Arcangelo
Giulia Palloni
RESANI (Reggiani, Rezani), Arcangelo. – Nacque a Roma nel 1670, quartogenito di Carlo, garzone d’oste, e di Chiara, figlia di Belardino. Secondo le puntuali indicazioni [...] parte della sua vita è stata ricostruita grazie agli atti delle accademie letterarie cui è risultato iscritto: dal sua notorietà è affidata alle nature morte e alle scene di genere, raffiguranti prevalentemente figure o mezze figure di pastori ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] e notorietà storica, conferendogli, su richiesta dei delegati del Comune fiorentino, l'ufficio di La pace del cardinale L. a Firenze nel 1280. La sentenza e gli atti complementari, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il Medio Evo e Archivio ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] Rosa di C.A. Gomes e I Lituani di A. Ponchielli, rappresentati entrambi nel 1874. La notorietà, in ; D. Nava, Manzoni, Verdi e il lecchese A. G., in Atti del Quinto Congresso nazionale di studi manzoniani, Lecco… 1961, Lecco 1963, pp. 173-185; A. ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] di vita. La canzonettista adottò l’antico nome d’arte del compagno e nacque la coppia Loris-Petrolini ‘duettisti napoletani’ (ibid., locandina 28-010) che ebbe una certa notorietà Nerone convivevano degli atti unici di saporosa ispirazione vernacolare ...
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SEGANTINI, Giovanni
Chiara Ulivi
– Alla nascita Giovanni Battista Emanuele Maria Segatini (cominciò a firmarsi Segantini ai tempi dell’Accademia), nacque ad Arco (Trento) il 15 gennaio 1858, in territorio [...] .
La morte lo colse al culmine della sua notorietà, lasciando incredulo il mondo dell’arte e il pubblico che lo seguiva (stampe dell’Ave Maria a trasbordo facevano bella mostra di sé nelle case di tutta Europa): a Milano un comitato per le onoranze ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] momento che a tale organo faceva capo ogni sorta di deliberazioni o atti che riguardassero in genere il governo del ducato. Se per non citare che i più noti umanisti; che gli valsero notorietà e onori.
Frammiste alle orazioni (e, allo stesso modo, in ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...