CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] di letteratura siciliana.Forse una maggiore notorietà poté conseguire il C. come maestro di grammatica e lettore didi una aperta ribellione contro il governo spagnolo.
Il primo oggetto del furore popolare fu il tribunale dell'Inquisizione i cui atti ...
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RUBINO, Giovanni Francesco
Francesco Carnevale
– Nacque a Torino da padre siciliano il 14 marzo 1918.
Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Torino conseguendo la laurea [...] che gli procurò discreta notorietà. Nel 1959 portò a termine un ampio progetto di studio sperimentale sull’intossicazione per asbestosi, in Atti del 44° Congresso nazionale della Società italiana di medicina del lavoro e di igiene industriale... ...
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TRAERI
Sauro Rodolfi
(Trajer, Traher, Trieri, Bersani, Bressani). – Famiglia di intagliatori, plasticatori, organari e cembalari, attivi soprattutto in Emilia durante il corso dei secoli XVII e XVIII.
Ugo, [...] una bottega d’intarsio. Talento e notorietà arrisero viceversa a un figlio di Giorgio, Antonio, detto Cestellino, nato Atti e memorie. Deputazione di storia patria per le antiche provincie modenesi, s. 11, XXI (1999), p. 265; S. Pasqual, La bottega di ...
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PIETRO da Mantova
Giuseppe Gardoni
PIETRO da Mantova (Petrus de Mantua, Petrus Mantuanus, Petrus Alboinis de Mantua, Petrus Alboini Mantuanus). – Nacque da Giovanni attorno alla metà del Trecento, con [...] Tale insegnamento gli valse una certa notorietà, tanto che proprio di tale sua attività Coluccio Salutati si fisico e umanista della fine del Trecento, in Atti e Memorie della Accademia nazionale virgiliana di scienze lettere e arti, n.s., LXXVI ...
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PALAZZO, da
Gian Maria Varanini
PALAZZO, da. – Cospicua famiglia dell’aristocrazia veronese di età comunale, discendente da Gandolfo, conte di Piacenza e poi di Verona in età ottoniana (Bougard, 1999).
I [...] comprensibilmente, vista la ben maggiore notorietà sovracittadina dei San Bonifacio. Nonostante le I Da Palazzo nella Bassa Veronese nel medioevo, in Atti e memorie dell’Accademia di agricoltura scienze e lettere di Verona, s. 6, XXXII (1980-81), pp. ...
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PARONA, Carlo Fabrizio
Andrea Candela
PARONA, Carlo Fabrizio. – Nacque a Melegnano (Milano) l’8 marzo del 1855 da Angelo, consigliere di corte d’appello, e da Teresa Scardini.
Studiò presso l’Università [...] consistente della sua produzione scientifica. Acquisì notorietà grazie alle ricerche condotte sui molluschi e estr. da Atti della Regia Accademia di agricoltura di Torino, LXXXII (1939), pp. 1-7; G. De Lorenzo, Sul Trias dei dintorni di Lagonegro in ...
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MASDEA, Eduardo.
Marco Gemignani
– Nato a Napoli il 23 luglio 1849 da Giuliano e da Clorinda Bozoni, fu ammesso l’8 ag. 1859 a frequentare la locale R. Accademia di marina. Dopo la creazione del Regno [...] il 1893.
Grazie a essi il M. acquistò notorietà, in quanto questi incrociatori rimasero famosi per la loro industria navale italiana e la battaglia di Tsushima, in La battaglia di Tsushima. Atti del Convegno… 2005, a cura di M. Gemignani, Roma 2006, ...
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FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] di patologia generale dell'università di Firenze, allora diretto dal triestino A. Lustig, che godeva notorietà ), in Atti del V Congr. intern. di patologia comparata, Istanbul, Milano 1949, pp. 227-230).
Oltre che allo studio di questi due ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] terminò unopera teatrale in tre atti, il Saul (curandone il libretto tratto dalla omonima tragedia di V. Alfieri), che doveva 1964 all'Auditorium della R.A.I. di Torino. Tuttavia, questa notorietà crescente non distoglieva il C. dall'attività ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] del XV secolo che seppero conquistarsi un loro spazio e assurgere a una certa notorietà, coltivando una passione vissuta al tempo stesso come nobile divertimento e occasione di affrancamento intellettuale.
Non sappiamo fino a che punto il fatto ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...