ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Di famiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] di Milano per la componente comunista della CGIL ed acquisì grande notorietà anche come figura di tribuno per la capacità di Casellario politico centrale, b. 44, ad nomen; Atti parlamentari, Consulta nazionale, Assemblea costituente, Senato della ...
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LOCATELLI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari di Bergamo attivi dal 1870 al 1917. Il fondatore, Giacomo senior, nacque a Bergamo il 3 genn. 1829 da Giacomo e Caterina Pesenti. Verso il 1842 entrò [...] affidata allo zio sacerdote. La notorietà acquisita gli procurò numerose commesse e organari L. di Bergamo. Una sensibilità nuova nella riforma dell'organo italiano di fine Ottocento, in Atti dell'Ateneo di scienze, lettere ed arti di Bergamo, LIV ...
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CAVAZZA, Iacopo (Gian Giacomo)
Albano Biondi
Modenese, il suo nome emerge dagli atti del processo a Pietro Antonio da Cervia l'ultimo giorno di febbraio del 1567. A quella data il C., era già morto, [...] che l'edilizia e la lavorazione della seta rappresentarono le attività di punta di Modena attorno al 550; e che sul corso Canal Grande si aprivano dimore nobili e altoborghesi. La notorietà ereticale del C. è, in un certo senso, postuma. Nell'estate ...
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CRIVELLI, Andrea
Mauro Petrecca
Nacque probabilmente a Trento, ove il padre Leonardo, originario di Castel Tesino, si era trasferito da Pergine (Weber, 1925, p. 351). Nel 1513 era fattore del conte [...] da Trento ed aveva necessità di un responsabile che curasse la stesura degli atti, la contabilità ed i rapporti (Albertini, 1921, p. 120). La notorietà acquisita come organizzatore di cantieri di notevole impegno spiega come il C. Venisse chiamato ...
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FILONI, Girolamo
Maria Gioia Tavoni
Non si conoscono notizie sulla vita di questo stampatore attivo a Ferrara dal 1687 al 1705. Si può comunque ripercorrere la sua attività attraverso le edizioni rintracciate [...] rilegatura un ottavo a sé stante n.n. dal titolo Giornali di Ferrara ovvero Atti eruditi de letterati dell'anno 1688-1689, Ferrara 1689.
Il di Th. Sydenham e di Marcello Malpighi, quasi a sottolineare l'importanza dell'autore locale, la cui notorietà ...
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CORTONA, Giovanni Antonio
Giuseppe Bergamini
Giovanni Corsi
Nacque presumibilmente a Udine sul finire del sec. XV da mastro Pietro de la Cortona e da una non meglio identificata Elisabetta. Ebbe due [...] nei personaggi dell'Annunciazione.
Godette di una certa notorietà tanto che nel 1522 fu creato 2005; A. Lorenzi, La carta geografica del Friuli di G. A. C. udinese, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, C(1941-42), pp ...
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CARRATI, Baldassarre Antonio Maria
Mario Fanti
Nacque a Bologna il 16 ott. 1735 dal conte Antonio Maria Baldassarre e dalla contessa Marianna Teresa Mattioli.
Il padre apparteneva ad una vecchia famiglia [...] Carrati. Oggi la sua maggiore notorietà fra gli studiosi è legata alle genealogie di famiglie bolognesi, ma non coemeterii Bononiensis, Bologna 1815, p. 27; G. B. Melloni, Atti e mem. degli uomini illustri in santità nati o morti in Bologna, ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] francese, tradotta in più lingue, godeva allora di ampia notorietà e all'abate veneziano toccava proseguirla nel 4, suppl., p. 156; B. Brunelli, Corrispondenti venez.del Metastasio, in Atti dell'Ist. veneto, LXI(1952-53), p. 174; G. Natali, Il ...
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CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] artistica e, acquistata in breve tempo grande notorietà per le straordinarie qualità di virtuoso, dal 1780 al 1785 fu primo atti dell'opera Piramo e Tisbe di F. Bianchi (gennaio 1783). Fu per molti anni membro della cappella di S. Marco in qualità di ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] mai accolto fra gli accademici di S. Luca, nonostante la notorietà raggiunta grazie ai numerosi 653, 667, 810, 881; S. Zizzi, Due dipinti di P. L. a Tivoli, in Atti e memorie della Società tiburtina di storia e d'arte, LXXI (1998), pp. 205-217; ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...