TARGA, Carlo
Maura Fortunati
– Nacque a Genova il 25 marzo 1615 dal mercante genovese Girolamo o Geronimo, discendente da una famiglia di origini patavine trasferitasi a Genova intorno alla metà del [...] nella spiegazione del Consolato del mare, a dare notorietà all’opera di Targa. In questo modo essa acquistò notevole fama e agevole la spiegazione con il supporto di un apparato di formule relative ai diversi atti giudiziari.
Se anche in questo ...
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CAPEROLO (Capriolo, de Capriolis), Pietro
Julius Kirshner
Nacque a Brescia o nelle sue vicinanze all'inizio del sec. XV ed entrò nel convento dei frati minori della Regolare osservanza di Milano, dove [...] della vicaria osservante di Milano.
La notorietà del C. è dovuta alla fondazione di un movimento separatista, generale, tentò di risolvere il conflitto deferendo il C. a un tribunale superiore e ponendolo a confronto con gli atti e le scritture ...
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DEL MAZZA, Lotto
Isabella Innamorati
La notorietà che il mondo letterato e patrizio del tardo Cinquecento fiorentino accordò alle commedie del D. contrasta un po' curiosamente con la rarità delle notizie [...] anche una copia manoscritta (Firenze, Bibl. naz., Cod. Magliab. VII, 211). La farsa, in tre atti, porta il titolo Ilricatto. Fu recitata in casa di Carlo Pitti nel 1578 e venne stampata dieci anni dopo presso Bartolomeo Sermartelli, sempre a Firenze ...
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FAINI, Anna Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze, probabilmente nell'ultimo decennio della seconda metà del seg. XVIII; non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e sugli inizi della sua [...] partecipazione ad opere di successo accanto ad artisti di grande fama rivela eloquentemente la notorietà conquistata dalla F negli intermezzi inseriti tra gli atti del Fratricida innocente di G. M. Orlandini al teatro di via del Cocomero, ove il ...
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MAFFEI, Antonio
Elisabetta Scarton
Primogenito di Gherardo di Giovanni e di Lucia di Giovanni Seghieri da Volterra, nacque, probabilmente a Roma, alla fine degli anni '40 del XV secolo.
La famiglia [...] alla morte e gli conferì notorietà insieme con una sorta di damnatio memoriae. Il suo ruolo di curiale lo aveva avvicinato ). Atti del Convegno, Roma, 1984, a cura di M. Miglio et al., Città del Vaticano 1986, p. 214; Diz. di Volterra, a cura di L ...
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FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] e I. Cicognara, dedicato al vescovo di Piacenza Catalano Trivulzio.
L'opera che gli diede notorietà, anche dopo la morte, fu la pone in versi il libro degli Atti degli apostoli.
Nel 1534, mentre era priore del convento di S. Giovanni in Canale a ...
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CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] del bulino e cresceva la sua notorietà tanto da esser in grado di dedicare le sue opere all'imperatore, Arch. stor. civ., Istruzione, 112/2b: Lettere relat. a dediche di stampe;Ibid., Acc. di Belle Arti, Atti, 1812, pp. 50, 58; 1814, p. 53; 1815, p. ...
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BURLO, Iacopo
Maria Laura Iona
Figlio di Baudo (o Baldo) di Iacopo e di Liota, appartenne a una delle tredici casate, che costituirono più tardi il patriziato triestino.
Poiché la stirpe è molto numerosa, [...] superava di parecchio i trent'anni, doveva essere senz'altro nella condizione di capo d'armi.
Della sua notorietà il a cura di P. Kandler, Trieste 1847, ad annum 1369; Senato Misti - Cose d'Istria, in Atti e Mem. della Soc. istriana di archeologia e ...
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DEL VALLE DE PAZ, Edgardo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 18 ott. 1861 da Giacomo e da Emilia Servi. Iniziato lo studio del pianoforte sotto la guida di P. Clemente, si trasferì [...] di quanto v'ha di più scelto fra le composizioni de' nostri scrittori più provetti - ai giovani aprire una nuova via alla notorietà ss.; opere teatrali: La Maupin, dramma lirico in tre atti e quattro quadri di S. Monti, Firenze 1908.
Il D. morì a ...
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JONA, Emanuele
Adriano Paolo Morando
Nato a Biella il 1° ott. 1860, si laureò in ingegneria a Torino, nel 1885, con G. Ferraris e successivamente si perfezionò all'Institut Montefiore di Liegi. Dal [...] di ingegnere elettrico presso la Società Pirelli, occupandosi di cavi sottomarini e raggiungendo in tale ambito notorietà mondiale.
La Pirelli aveva iniziato la produzione di alte tensioni alternative, in Atti dell'Associazione elettrotecnica italiana ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...