GUIDOBONO, Giovanni Antonio
Lucia Casellato
Nacque a Savona nel 1631 da Ottaviano e da Caterina Garibaldo, come attesta l'atto di battesimo conservato presso l'archivio parrocchiale della cattedrale, [...] non si limitava a quella di un mero modellatore di ceramica.
Tanta fu la notorietà dei suoi particolari prodotti che , in Atti del III Convegno internazionale della ceramica, Albisola… 1970, Savona 1970, pp. 225-237; La Pinacoteca civica di Savona ( ...
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GASTALDON, Stanislao
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 6 apr. 1861 da Luigi e da Luigia Grazioli, apprese dal padre le prime nozioni musicali. Trasferitosi a Firenze, studiò pianoforte con T. Meliani, [...] di Caprilana, opera comica in tre atti su libretto di F. Champsaur, andata in scena per la prima volta al teatro Balbo di suo nome alla copiosa produzione di romanze, alcune delle quali raggiunsero livelli di grande notorietà. Il suo stile elegante e ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] mai molto impegnative e non equivalsero alla notorietà che il C. raggiunse come oratore sacro, sappiamo che nel 1686 partecipò al capitolo generale che si teneva in quell'anno a Milano in qualità di proposto di Pescia e venne in quell'occasione ...
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CEPPI, Nicola Girolamo
Antonio Fiori
Nacque a Roma nel 1659 e studiò nel convento di S. Agostino. Entrato nell'Ordine agostiniano, divenne lettore di teologia e nel 1685 incominciò a svolgere attività [...] Napoli (1722), Siena (1723). La sua abilità e la sua notorietà come predicatore quaresimale sono testimoniate da un libello apparso a Roma esame i presunti miracoli di s. Nicola da Tolentino, lavorando su una copia degli atti del processo istituito ...
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FREZZA (de Frizis), Antonio
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XV a Corinaldo, cittadina della Marca di Ancona. Egli si sottoscrisse, generalmente, Frezza nelle opere [...] notevoli capacità come tipografo, ottenendo subito grande notorietà e molto lavoro. Nel 1518 stampò ben quattro C. Bianca, La biblioteca di A.M. Acquaviva, in Atti del VI Convegno "Gli Acquaviva d'Aragona duchi di Atri e conti di San Flaviano", I, ...
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GIAMBERTI (Giamberto), Giuseppe (Gioseffo)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Roma intorno al 1600. Fu allievo di G.B. Nanino e di P. Agostini, come si rileva dalla premessa alla sua prima opera: Poesie [...] costituisce un attestato della stima e della notorietàdi cui godeva.
Si ricordano inoltre: Sacrae . 209; Arte e musica in Umbria tra Cinquecento e Seicento. Atti del XII Convegno di studi umbri, Gubbio-Gualdo Tadino… 1979, Gubbio 1981, pp. ...
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CARRESIO, Lodovico
Claudio Mutini
Nacque a Padova nel 1463, probabilmente da famiglia di umilissime condizioni. Conseguita la laurea in filosofia e in medicina, riuscì a guadagnarsi presto una notevole [...] del suo carattere hanno permesso al C. una larga notorietà in quanto sono queste, a detrimento dei suoi p. 149; G. Fabris, Il più antico doc. di poesia macaronica: la Tosontea di Corado, in Atti dell'Ist. ven. di scienze, lettere e arti, s. 8, LXV ( ...
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CONTI, Arturo
Gianluca Kannès
Nato a Livorno da Enrico e da Maria Martolini il 2 agosto 1823, conseguì a Pisa nel 1845 il dottorato in matematiche applicate e frequentò con particolare interesse i corsi [...] di cui il C. curò la definizione per svago, al di fuori di intenti realizzativi. Ma si tratta di progetti che ebbero scarsa notorietà al di , Commemor. di A. C., in Atti del Collegio dei Professori della R. Accademia di Belle Arti di Firenze, ann ...
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MARSUZI, Giovan Battista
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Roma il 10 genn. 1791 da Giacomo, giudice del tribunale del Campidoglio, e da Teresa Garbani (o Gortani), di origine svizzera.
Avviato agli [...] (ibid. 1822), rispettivamente ispirati al gruppo di Marte e Venere di A. Canova e a un dipinto di G. Landi. Questi componimenti furono apprezzati da entrambi gli artisti.
Il M. dovette la sua notorietà a quattro tragedie composte nel decennio 1818 ...
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SESSA, Antonio (
Ugo Dovere
in religione Giovanni Antonio da Palermo, noto anche come Joannes Antonius de Panormo). – Nacque a Palermo, nella modesta famiglia di un fabbro, il 7 settembre 1640.
Compiuti [...] Roma, fu prima lettore di filosofia, poi si conquistò notorietà insegnando teologia scolastica per Capestrano nella Chiesa e nella società del suo tempo, Atti del Convegno, Capestrano-L’Aquila... 1986, a cura di E. Pasztor - L. Pasztor, L’Aquila 1990 ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...