PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] del Louvre, firmata. La notorietà raggiunta dall’artista gli procurò la richiesta di consulenze e arbitrati; gli B. V. Assunta in Carrù. Tre secoli di storia (1703-2003). Atti del Convegno... 2003, a cura di L. Mamino - L. Palmucci, in Studi ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] del maestro. Tale attività e la sua stessa notorietà vennero progressivamente estendendosi, tanto che alle prime , XII (1891), 2, p. CCXIV; A. Baudi Di Vesme, L'arte negli Stati Sabaudi, in Atti della Soc. piemontese d'architettura e belle arti, XIV ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] notorietà dei racconti apocrifi ha reso comune anche l'immagine di Cristo che offre l'anima della madre, sotto forma di santi in Europa fino alla I Crociata, "Atti del IV Convegno del Centro di studi sulla spiritualità medievale, Todi 1961", Todi ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...]
In quegli anni il pittore godeva ormai di un'affermata notorietà: ne è prova l'Autoritratto che il 51-58; A. Lange, Disegni e documenti di Guarino Guarini, in Guarino Guarini e l'internazionalità del barocco. Atti del Convegno… 1968, Torino 1970, I, ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] Pantheon, il nome del C. appare per la prima volta negli Atti dell'Accademia di S. Luca il 1º luglio 1642 (non nel 1650 come di alcuni disegni dell'artista che l'Accademia di S. Luca si preoccupava di far stimare, certamente in rapporto alla notorietà ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] notorietà e la stima di cui godette durante l'occupazione francese: nel 1809 venne nominato ingegnere nel corpo francese di 152; G. Boccanera, A. Vici ed il duomo di Camerino, in Atti e memorie della Deputaz. di storia patria per le Marche, s. 8, VIII ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] milanesi, al quale apparterrà fino al 1765. La notorietà acquisita gli procurò in questo periodo commissioni da 1948, ad Ind.; P. Mezzanotte, Il Vanvitelli a Milano, in Atti d. VIII Congresso naz. di st. d. architett., Caserta 1953, pp. 87-92; A. ...
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FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] p. 366). A questa data egli godeva di una certa notorietà sotto l'aspetto tecnico-estimativo, tale comunque da risultassero invertiti (Roma, Archivio storico del Vicariato, Capitolo di S. Maria in Trastevere, Atti capitolari, b. 61, cc. 196, 323).
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] p. 412).
Dalla maggiore notorietà che l'impresa di Donnaromita dovette arrecare all'I di Felice Damiani per l'oratorio di S. Severino, in La Congregazione dell'Oratorio di S. Filippo Neri nelle Marche nel '600. Atti del Convegno, Fano… 1994, a cura di ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] di intonaco dipinto disposta dal F. subito dopo il bombardamento.
La notorietà XXIX (1975), pp. 289-291; P. Gazzola, F. F., in Atti e memorie dell'Accademia di agricoltura, scienze e lettere di Verona, CLII (1975-1976), pp. 7-15; E. Bassi, F ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...