LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] Rostagno, Eseguire le opere di Verdi…, in Verdi 2001. Atti del Convegno, Parma-NewYork-New Haven… 2001, a cura di F. Della Seta - Werner (1847-1937), soprano che raggiunse una certa notorietà, allieva di Matilde Marchesi e del L. a Milano.
Fonti e ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] , mentre la notorietà del suo impegno G.E. Calapaj, U. F. (estratto dagli Atti della Reale Accademia Peloritana), Messina 1941 (alle pp. in Leonardo, VI (1935), pp. 103-107; G. Costa, Ricordi di U. F., in La Scuola nazionale fascista, X (1940), I, ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] inclinazione, che gli permise di raggiungere, nell'età matura, una certa notorietà come elegante prosatore in lingua diocesano e ne pubblicò gli atti nel 1572, per i tipi di G. Motino Vercellese, col titolo di Sommario dei decreti conciliari et ...
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PADOA, Alessandro
Clara Silvia Roero
PADOA, Alessandro. – Nacque a Venezia il 14 ottobre 1868 da Pellegrino, commerciante, e da Pasqua Levi.
Dopo aver compiuto gli studi superiori nella sezione fisico-matematica [...] 1934-37: Logica ideografica) gli valsero notorietà e riconoscimenti. Autore degli apprezzati manuali Roero, La scuola di Giuseppe Peano, in Peano e la sua scuola fra matematica, logica e interlingua. Atti del congresso ...2008, a cura di C.S. Roero, ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] del padre e nel 1871-72 ottenne un successo personale con il Nerone di P. Cossa, rappresentato al Valle. Amicissimo dell'autore quando questi non aveva ancora raggiunto la notorietà, era stato il B. a farsi intermediario presso il noto capocomico L ...
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PITTONI, Anita
Elvio Guagnini
PITTONI (Tosoni Pittoni), Anita. – Nacque a Trieste il 6 aprile 1901 da Francesco Tosoni Pittoni (1876-1917), ingegnere, e da Angela Marcolin Bosco (1880-1940), sarta e [...] notorietàdi Anita Pittoni consiste nel fatto di aver dato vita all’iniziativa editoriale più originale e organica di 400. Si veda inoltre: Ricordando A. P. Atti della giornata di studio… 2012, a cura di W. Chiereghin, Trieste 2013. Anche sul piano ...
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PASCOLI, Alessandro
Maria Pia Donato
PASCOLI, Alessandro. – Nacque il 19 gennaio 1669 a Perugia, quinto figlio di Giandomenico e di Maria Ippolita Mariottini, entrambi di famiglie cospicue nel ceto [...] gli portò una maggiore notorietà, verosimilmente preparata nella speranza di accedere al locale collegio medico cartesianesimo di A. P. (1669-1757), in Storia e cultura in Umbria nell’età moderna (secoli XV-XVIII). Atti del VII Convegno di studi ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] di Veroli denominata Giovardiana, forse la maggior ragione della notorietà maggio 1786; Novelle letterarie, n.s., XVII (1786), coll. 323 ss.; Atti della solenne coronazione fatta in Campidoglio della insigne poetessa… Corilla Olimpica, Parma 1779, ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] indubbia (benche non appurabile) notorietà in Fiandra se l'incontro con Emanuele Filiberto di Savoia, già governatore del potere unita all'isolamento di casta: alterando cioè appena la sua essenza fisica per vestirla di toni atti a rilevarne, più che ...
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GEZONE
François Bougard
Conosciuto anche come Everardo (sottoscrive: "Heverardus"), G., di cui si ignorano data e luogo di nascita, è passato alla storia grazie al racconto di Liutprando di Cremona [...] l'amante di Ugo (dalla loro unione nacque una figlia). Di fatto a Pavia la sua notorietà era tale che dei giudici Valperto ed Everardo contro re Ugo, in Atti e memorie dell'Accademia di scienze, lettere e arti di Modena, s. 5, VIII (1948 [1950]), pp ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...