FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] suo timbro caldo e insinuante, sono altrettanti coefficienti atti a predestinarlo addirittura agli strepitosi successi avvocateschi, , data la notorietà del personaggio, le prese di posizione del F. cessarono di essere al centro di polemiche. Nel ...
Leggi Tutto
ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] anni a Benevento, dove si era creato una certa notorietà fra i Longobardi. Con tale trattato si dette una 434 ss.; O. Bertolini, Longobardi e Bizantini..., in Atti del III Congresso internazionale di studi sull'Alto Medioevo, Spoleto 1959, pp. 103 ...
Leggi Tutto
COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] , p. 1633; e Sessione 1863-64-65, XI, p. 8663; Indice gen. degli Atti Parlam., pt. II, Storia dei collegi elettorali, Roma 1898, pp. 214, 277, 425, dedicati o a temi più generali o a personaggi di vasta notorietà con cui fu in contatto. Per gli anni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] fu dettata dalla notorietà che l’umanista aveva raggiunto come storico e di città e di personaggi: aveva scritto 1421-Roma 1481), Atti del Convegno internazionale di studi per il V centenario, Cremona (14-15 novembre 1981), a cura di A. Campana, ...
Leggi Tutto
DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] romano, di ordinare il materiale in modo chiaro e pratico per la consultazione: distinzione precisa tra atti dei in tutto l'Occidente.
D. godette, ancora in vita, di grande notorietà e autorevolezza grazie alla sua opera, che consentì tra l'altro ...
Leggi Tutto
CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] assicuratagli dalla fitta serie di opere a stampa, dové trascorrere nel cerchio di una notorietà estranea a un nelle commedie e nelle poesie dialettali veneziane del sec. XVI, in Atti dell'Ist. veneto di sc., lett. ed arti, CIX(1950-1951), pp. 141- ...
Leggi Tutto
CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] Presso Einaudi apparve l’edizione riveduta di Fausto e Anna.
La ragazza di Bube e l'arrivo della notorietà
Nel 1959, alle prese con critica, Firenze 1977; C. C. Atti del convegno, Firenze 3-4 novembre 1989, a cura di G. Falaschi, Firenze 1993; A. ...
Leggi Tutto
GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] però accrebbe la sua notorietà a Napoli e fuori del Regno; divenne abituale frequentatore del salotto letterario di M. Di Sarno, bibliotecario di José Joaquín marchese di Montealegre (duca di Salas dal 1740), primo segretario di Stato. Le tesi ...
Leggi Tutto
PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] questi, notorietà riscosse La città felice, non del tutto riconducibile alla letteratura utopica o al diffuso ‘mito di Venezia’, -149; S. Cavazza, Una lettera inedita di F. P., in Atti del Centro di ricerche storiche di Rovigno, IX (1978-79), pp. 377 ...
Leggi Tutto
CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] , ma per la notorietà del testo, così come sono anonime nello stesso capitolo quelle dei versi di Guido delle Colonne, 87; G. A. Gambi, Cielo o Cieli d'A. ?, in Atti dell'Acc. di scienze, lett. ed arti di Palermo, s. 4, VI (1945-46), pp. 25 ss.; G. ...
Leggi Tutto
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...