PALAZZO, da
Gian Maria Varanini
PALAZZO, da. – Cospicua famiglia dell’aristocrazia veronese di età comunale, discendente da Gandolfo, conte di Piacenza e poi di Verona in età ottoniana (Bougard, 1999).
I [...] comprensibilmente, vista la ben maggiore notorietà sovracittadina dei San Bonifacio. Nonostante le I Da Palazzo nella Bassa Veronese nel medioevo, in Atti e memorie dell’Accademia di agricoltura scienze e lettere di Verona, s. 6, XXXII (1980-81), pp. ...
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PARONA, Carlo Fabrizio
Andrea Candela
PARONA, Carlo Fabrizio. – Nacque a Melegnano (Milano) l’8 marzo del 1855 da Angelo, consigliere di corte d’appello, e da Teresa Scardini.
Studiò presso l’Università [...] consistente della sua produzione scientifica. Acquisì notorietà grazie alle ricerche condotte sui molluschi e estr. da Atti della Regia Accademia di agricoltura di Torino, LXXXII (1939), pp. 1-7; G. De Lorenzo, Sul Trias dei dintorni di Lagonegro in ...
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FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] di patologia generale dell'università di Firenze, allora diretto dal triestino A. Lustig, che godeva notorietà ), in Atti del V Congr. intern. di patologia comparata, Istanbul, Milano 1949, pp. 227-230).
Oltre che allo studio di questi due ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] terminò unopera teatrale in tre atti, il Saul (curandone il libretto tratto dalla omonima tragedia di V. Alfieri), che doveva 1964 all'Auditorium della R.A.I. di Torino. Tuttavia, questa notorietà crescente non distoglieva il C. dall'attività ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] del XV secolo che seppero conquistarsi un loro spazio e assurgere a una certa notorietà, coltivando una passione vissuta al tempo stesso come nobile divertimento e occasione di affrancamento intellettuale.
Non sappiamo fino a che punto il fatto ...
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IRNERI, Ugo
Giulio Mellinato
Nacque a Trieste il 26 genn. 1896, secondogenito di Giuseppe Servolo Hirn (il cognome fu modificato in Irneri nel 1926) e di Amalia Matilde Jess.
La famiglia era originaria [...] era stato inizialmente assunto.
Furono anni di studi e di una certa notorietà nell'ambiente degli enti assicurativi del regime i liquidi (depositati a Venezia sotto falso nome) e gli atti più importanti della società che, nel 1943, aveva raggiunto un ...
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CAVARA, Fridiano
Valerio Giacomini
Nacque il 17 nov. 1857 a Mongardino (Bologna) da Filippo e Rosalia Ghedini. Si laureò in scienze naturali presso l'università bolognese nel 1885, con una tesi sulla [...] di tutela ambientale; fu membro della commissione per la difesa dei monumenti e del paesaggio.
La notorietà 117-128; Riccoa aetnensis Cav. Nuovo micete del Pian del Lago (Etna), in Atti d. Acc. Gioenia di sc. nat., s. 4, XVI (1902), pp. 1-7; in coll. ...
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FONTANELLA, Marianna (in religione Maria degli Angeli)
Francesca Medioli
Nacque a Torino il 7 genn. 1661 da Giovanni Donato e da Maria Tana dei signori di Santena.
La famiglia, appartenente alla piccola [...] del processo informativo. Il 28 ag. 1725 furono inseriti agli atti gli scritti della Fontanella. Il 17 sett. 1748 Benedetto XIV 1866, quando la beatificazione rilanciò la notorietà della Fontanella. Di particolare utilità per ricostruire la sua vita ...
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MALVEZZI, Achille
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1413, primo dei nove figli maschi di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Fu dapprima stretto collaboratore del padre, sia nell'attività [...] M. Longhi, Nicolò Piccinino in Bologna (1438-43), in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, s. 3, XXV (1907), pp. 139, 280; G.B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica dei Veneziani, Venezia 1912, p. 193 ...
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MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] 1886, che gli dettero una certa notorietà: un "poema profano" di 380 ottave di tipo ariostesco, Scanderbeg, e Zoologia reddito agricolo era diminuito di molto; sicché le tasse equivalevano ormai al 75% del reddito (Atti del Parlamento italiano. ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...