FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] della scultura fiorentina e come sintomo di una notorietà già acquisita possono essere menzionate alcune registri di "Atti e Sentenze" dell'Accademia nel 1630: il 24 aprile fu nominato tra gli stimatori per la valutazione di alcune sculture di P.P ...
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PARMA, Nicola (Nicolò)
Matteo Giuggioli
– Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente intorno al 1550 a Mantova.
Se la data di nascita, in mancanza di documenti probanti, può essere soltanto ipotizzata, [...] (1600-1621): nuove testimonianze dai trattati e dalle edizioni collettive, in Barocco padano 3. Atti dell'XI Convegno internazionale sulla musica italiana nei secoli XVII-XVIII, a cura di A. Colzani - A. Luppi - M. Padoan, Como 2004, pp. 375-402; D ...
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MAFFEI, Benedetto
Giorgia Castiglione
Discendente da un ramo della famiglia Maffei attestato a Verona già dal XIV secolo, nacque in questa città nel 1428 da Rolandino. Fratello di Agostino, Francesco [...] M. come egregius vir e gli diedero notorietà presso la ristretta cerchia che gravitava intorno , 375 s.; Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento. Atti del 1 Seminario, 1979, a cura di C. Bianca et al., Città del Vaticano 1980, pp. 104 ...
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GHEZZI, Anastasio (Anastasio da Ravenna)
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Ubaldo, nacque a Ravenna, probabilmente nel primo quarto del sec. XIV, da famiglia di rilevante rango sociale. Indicati come [...] G. Biadego, Per la storia della cultura veronese nel XIV secolo. Antonio da Legnago e Rinaldo da Villafranca, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, LXII (1902-03), pp. 590, 594-596; E. Bertanza - G. Dalla Santa, Documenti per la ...
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CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] sdegnosa, che lo rendeva schivo alla notorietà e alle onorificenze, e il carattere di Torino, Stato di servizio, 1854, II, p. 174; F. G. Tricomi, Matematici ital. del primo secolo dello Stato unitario, in Atti d. Acc. d. scienze di Torino, classe di ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] Firenze sottoscrittore di alcuni atti pontifici compresi tra l'8 maggio 1409 e il 10 luglio 1410. Sulla base di questi dati data della nomina del suo successore negli uffici.
La notorietà dei F. è legata all'opuscolo De magistratibus sacerdotiisque ...
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DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] di alcunché che riguardi l'aspetto formale.
D. seguì l'attività del padre, pervenendo però ad una maggiore professionalità e notorietàdi Viterbo dovrebbero permettere il reperimento di altri atti, con cui definire l'attività e la personalità di ...
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FATTIBONI, Giovanni Francesco
Stefania Del Bravo
Nacque a Cesena il 27 dic. 1736, figlio unico del conte Carlo, la cui famiglia era stata al servizio dei Malatesta, e della contessa Anna Dandini. Lo [...] quale il F. aspirava a raggiungere la notorietà.
Un nutrito gruppo di lettere sono indirizzate a svariati personaggi gravitanti dello stile e l'armonia interna dei tre atti che scorrono senza evidenti cali di tono fino all'irriminciabile lieto fine; l ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] La disfida di Barletta, 1848; Adelaide di Borgogna e Berengario d'Ivrea, 1854) che gli assicurarono notorietà un po' E. Brol, A. G. e A. Maffei: carteggio inedito (1837-1866), in Atti dell'Accad. roveretana degli Agiati, s. 5, XII (1935), pp. 1-94; ...
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MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] grande furto" commesso nel Monte di pietà nel 1789, acquisì grande notorietà, amplificata dalla pubblicazione di alcune delle sue difese più legislativi dei Sessanta e dei Trenta. Atti inediti, 1797, a cura di U. Marcelli, Bologna 1988, passim; ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...