CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] Fu proprio questa forma particolarissima di teatro a procurare la prima notorietà allo scrittore: nella "tragedia lo sono conoscono clamorosi insuccessi e furore di platee. La stessa sorte è riservata ad atti unici come Il delitto della villa Roung ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] la sua attività di cembalaro. Tuttavia doveva ben presto aver raggiunto una grande notorietà in questo campo, storici della vita del ser.mo Ferdinando de' Medici..., in Atti dell'Acc. del R. Ist. mus. di Firenze, XII(1874), pp. 92 ss.; F. Casaglia, ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] scienze di Torino (di cui sarà anche presidente dal 1894 al 1901), sull'onda della notorietà acquistata di G. C., Torino 1928; e dello stesso autore, Imanoscritti di G. C. nella Acc. delle scienze di Torino, in Atti della Acc. delle scienze di ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] sotto la direzione di Tiracorda.
Il suo nome, intanto, aveva acquisito qualche notorietà così da essere della biologia medica: Giorgio Baglivi tra le due sponde dell'Adriatico. Atti del Convegno, Roma-Dubrovnik… 1999, in Medicina nei secoli, XII ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] di una profondità maggiore. Questa impresa gli conferì una precoce notorietà e Veggetti, M. A. C. celebre frescante del sec. XVII, in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 4, XXIV (1934), pp. 191-209; G. Zucchini ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] di D. Jannetti. Capacità professionale, abilità politica e una certa dose di scaltrezza valsero al K. una notorietà e rimase consigliere fino al 1902 (E. Arbib, Sommario degli Atti del Consiglio comunale di Roma…, Roma-Firenze 1895, all. A, pp. XVI, ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] , Pareto, L., Bari 1939). Fu persa, dunque, l'opportunità di approfondire l'analisi critica delle teorie economiche classico-marxiste, presente in vari testi del Loria.
Nonostante che la sua notorietà si fondi sulla teoria della terra libera, egli ha ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] cui aveva grande ammirazione. Nel 1952, la partecipazione a tre atti unici di Eduardo De Filippo (Amicizia; I morti non fanno paura; , povero cocco"), aveva raggiunto una certa notorietà. Pensò anche di darsi al circo, per potenziare al massimo ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] di una serie di "stanze sotterranee in quella città" (Promis, p. 656). Se questo incarico suggellava la raggiunta notorietà in Architettura militare nell'Europa del XVI secolo. Atti del Convegno(, Firenze 1986, a cura di C. Cresti - A. Fara - D. ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] che, lanciata il 19 marzo 1876, venne a notorietà internazionale più che per la realizzazione del fine propostosi notizie di stampa in tutti i maggiori quotidiani del tempo. Per gli interventi parlamentari del C. si rinvia agli Atti parlamentari. ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...