FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] di una certa notorietá per tutto il sec. XVII e comparve nelle brevi bibliografie di libri Arch. della Fabbriceria di S. Petronio, Atti, vol. 22, c. 63v, e Mandati, b. 611, anni 1591-1610; Arch. di Stato di Bologna, Congr. di Gabella Grossa, Libri ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] hanno contribuito maggiormente alla notorietà del M.: nell'insieme di questi brani il compositore Rinascimento I Bardi di Vernio, in Atti del Convegno internazionale di studi, Firenze-Vernio 1998 (Cahiers de "Accademia"), a cura di P. Gargiulo ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] della Mirandola), che avendogli procurato una certa notorietà potrebbero avergli valso di lì a poco il suo primo incarico e dedizione non minori di quelli profusi nell'attività musicale: dagli Atti capitolari della cattedrale di Fano si apprende ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] Leo. Esordì come compositore al teatro dei Fiorentini di Napoli con il dramma in tre atti Armindo (libretto di A. Salvi, inverno 1742), quindi, secondo il e contribuì a consolidare la sua notorietà anche grazie all'interessamento del celebre tenore ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] tredici anni compose l'opera in un prologo e due atti, Folchetto, ispirata al poema di T. Grossi su libretto del fratello Alberto, che a diede il meglio di sé in quelle raccolte di "arie in stile antico" che gli diedero notorietà internazionale e che ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] di Marburgo sussidiava con una somma annua di duecento talleri H. Schütz perché si recasse a Venezia alla scuola del Gabrieli), conseguendo una notorietà scene (trentanove, ripartite in cinque atti), nelle quali il prevalente elemento lirico ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] Rostagno, Eseguire le opere di Verdi…, in Verdi 2001. Atti del Convegno, Parma-NewYork-New Haven… 2001, a cura di F. Della Seta - Werner (1847-1937), soprano che raggiunse una certa notorietà, allieva di Matilde Marchesi e del L. a Milano.
Fonti e ...
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LANDI, Lamberto
Johannes Streicher
Nacque il 2 sett. 1882 a Lucca da Alessandro e Mery Lippi. Fu avviato agli studi musicali da C. Giorgi presso l'istituto musicale G. Pacini di Lucca. Si trasferì in [...] Caruso, fatto che contribuì assai alla sua notorietà.
Romanticamente i tre atti recano sottotitoli - "L'amore", "Il stato nuovamente eseguito a Lucca e inciso in CD dall'editore Bongiovanni di Bologna, CD GB.2349-2.)
Tra la fine degli anni Venti ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] , in Claudine von Villa Bella, il Singspiel in tre atti pubblicato nel 1775 ma riscritto da Goethe proprio negli anni re d'Ormus).
Testimonianza della notorietà raggiunta dal G. presso i Portoghesi è data da un passo di una commedia, La serva ...
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CAVI, Giovanni Battista
Lorenzo Tozzi
Organista e compositore romano della seconda metà del sec. XVIII, ben poco conosciamo della sua vita. Nato a Roma attorno al 1750 (forse nel 1747), si dedicò abbasta= [...] a svolgere mansioni di maestro di cappella, attività alla quale forse dovette una maggiore notorietà se alla sua due parti, fu inserito tra gli atti della tragicommedia Lo Scanderbech, porta la dedica di A. Perotti a Prudenza Tartaglia Ruggia ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...