ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] di Adria, vacante per la morte di Tito Novello, fosse assegnato all'E., che già godeva dinotorietà , 627; C. Berselli, Natura giuridica della abbazia di Nonantola, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per le antiche province modenesi, s. ...
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GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] La situazione era però destinata a mutare, e non solo per gli attidi umiltà, i digiuni e le penitenze della Galluzzi. Nel dicembre del estasi procurarono alla G. fama di santità garantendole, per molti anni, una certa notorietà. La G. ebbe rapporti ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] di non essere mai stato democristiano e destinato di qui a pochi anni a una nuova breve notorietà per una rapida menzione da parte di del III Congresso, in Atti e documenti della Democrazia Cristiana, 1943-1967, I, a cura di A. Damilano, Roma 1967 ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] Luongo, la ‘carriera’ di Caterina come santa non avrebbe raggiunto né la notorietà, né l’ampiezza di orizzonti che le è du Moyen Âge, in Temi e problemi nella mistica femminile trecentesca, Atti del Convegno (Todi 1979), Todi 1983, pp. 227-248; fino ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] anche il lungo episcopato bolognese di Giacomo Lercaro, destinato a grande notorietà durante gli anni del episcopato e sull’archivio di Giacomo Lercaro a Bologna (1952-1968), a cura di N. Buonasorte, Bologna 2004.
14 Atti della Conferenza episcopale ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Paravicini Bagliani, Cardinali di curia, I, p. 101), la grande notorietà che il personaggio Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria per le Provincie di Romagna", 46, 1995, pp. 61-79; Id., Problemi di giurisdizione nella ecclesiologia di ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] phýsis, nella forza vitale che l'uomo va scoprendo nei suoi atti e nei suoi pensieri, e nella forza spirituale che l' potente prefetto del pretorio Seiano (di origine etrusca!), che sappiamo circondato di grande notorietà tra gli intellettuali del suo ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] dell’aula leonina come testimonianza della prima “renovatio” nell’arte medievale di Roma, in Roma e l’età carolingia, Atti delle giornate di studio dell’Istituto di Storia dell’Arte dell’Università di Roma (3-8 maggio 1976), Roma 1976, pp. 167-182 ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] di Giona -oltre cento manoscritti ancora esistenti - cominciò tuttavia solo nella seconda metà del sec. IX.
Durante la sua vita C. acquistò notorietà Indicem; Atti del Convegno internaz. di studi colombaniani (Bobbio 1965): C., Pioniere di civilizzaz. ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] .
Con Betti, ma di vent’anni più giovane, Diego Fabbri, giunto alla pubblica notorietà negli anni Cinquanta, con 1984, pp. 1063, 1066. Su Fabbri cfr. Atti del Convegno Internazionale Diego Fabbri, a cura di F. Doglio, V. Raspolini, Roma 1986.
106 ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...