CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] assicuratagli dalla fitta serie di opere a stampa, dové trascorrere nel cerchio di una notorietà estranea a un nelle commedie e nelle poesie dialettali veneziane del sec. XVI, in Atti dell'Ist. veneto di sc., lett. ed arti, CIX(1950-1951), pp. 141- ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] Fu proprio questa forma particolarissima di teatro a procurare la prima notorietà allo scrittore: nella "tragedia lo sono conoscono clamorosi insuccessi e furore di platee. La stessa sorte è riservata ad atti unici come Il delitto della villa Roung ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] cui aveva grande ammirazione. Nel 1952, la partecipazione a tre atti unici di Eduardo De Filippo (Amicizia; I morti non fanno paura; , povero cocco"), aveva raggiunto una certa notorietà. Pensò anche di darsi al circo, per potenziare al massimo ...
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GOVI, Amerigo Armando Gilberto, detto Gilberto Govi
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 22 ott. 1885 da Anselmo e da Francesca Gardini.
La famiglia era di ceppo emiliano: il padre, ispettore delle ferrovie, [...] Pignasecca e Pignaverde di Valentinetti e Parodi e C. di Lopez. Nell'ottobre dello stesso anno, a conferma della sua notorietà, il G. estate del 1962 fece una nuova esperienza televisiva con gli atti unici di Lopez: Si chiude, Si riapre, Si lavora e ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] suoi inizi, lo ebbe come interprete di Adriano Lari in Lo sbaglio di essere vivo di A. De Benedetti (16 marzo 1956, da studio): fu l'inizio di un'intensa collaborazione col nuovo mezzo di comunicazione che ne consolidò la notorietà da una parte, e se ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] Petrocchi come sinonimo di povero impiegato, di piccolo burocrate, gode ancora oggi di estesa notorietà; tra le tante e II) del lavoro Da Novara a Firenze; Una elezione di deputato, "farsa politica in due atti" (inedita).
Il B. morì a Torino il 30 ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] episodio che gli dette la prima notorietà, il raid aereo da Torino a Rawalpindi, alle falde dell'Himalaya, e ritorno, a bordo di un CA 310, con cui Si trattava di una sorta di torneo teatrale diatti unici, organizzato alla stregua di una competizione ...
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BARETTI, Eraldo
Mario Quattrucci
Nacque a Mondovì il 18 apr. 1846; compiuti gli studi classici, si trasferì a Bologna e quindi all'unìversità di Torino, laureandosi in giurisprudenza (1870). Di questo [...] i vantaggi della raggiunta notorietà: morì improvvisamente a Roma il 5 genn. 1895.
Pur nei limiti di una visione provinciale e attidi comicità a tratti irresistibile, sviluppati su una trama leggerissima: l'azione gravita intorno alla figura di un ...
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BARESE, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Napoli nella prima metà del sec. XVII I. Il suo nome appare per la prima volta nel 1739 nel cartellone della compagnia di guitti che agiva, a Napoli in una specie [...] , e tutto lascia supporre che vi rimase per lunghi anni a giudicare dagli attidi pagamento, dai quali risulta anche la sua collaborazione con Francesco Massaro.
Nel 1772 è di nuovo a Napoli, ma ormai egli ha abbandonato la maschera per assumere più ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] di vita. La canzonettista adottò l’antico nome d’arte del compagno e nacque la coppia Loris-Petrolini ‘duettisti napoletani’ (ibid., locandina 28-010) che ebbe una certa notorietà Nerone convivevano degli atti unici di saporosa ispirazione vernacolare ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...