FUMAROLA, Gioacchino
Luciano Bonuzzi
Nato a Lecce il 31 ott. 1877 da Angelantonio, avvocato, e da Maddalena Tafuri, si laureò in medicina e chirurgia nel 1902 presso l'università di Roma. Assistente [...] per la compilazione di opere monografiche che ebbero subito vasta notorietà, inserendosi a in Il Policlinico, sez. pratica, LXIX (1962), pp. 1391 s.; U. Cerletti, in Atti del XXVIII Congr. della Soc. italiana di psichiatria, Napoli 1963, I, p. 784. ...
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BOVACCHIESI, Giovanni (Iohannes de Bovachiesibus, Iohannes de Prato)
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Di famiglia originaria di Bovecchio nel Mugello stabilitasi a Prato nel sec. XIII, nacque in questa città da Bernardo nel 1397. [...] 1436. Dovette acquistare una certa notorietà se, probabilmente proprio nel 1436, dagli atti delle discussioni accesesi intorno allo stesso nel governo - atti volta nel maggio del 1441 come professore di diritto civile nello Studio cittadino. Qui ...
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FULGONIO, Fulvio
Maurizio De Meo
Nacque a Fiorenzuola d'Arda, presso Piacenza, il 24 maggio 1832 da Giovanni e Carlotta Bucciarelli. Dotato di una buona cultura umanistica, esordì giovanissimo nel 1854 [...] atti, Amore e poesia, ovvero Dopo vent'anni. Nel 1858 compose Visione, cui fece seguito Il medico e l'orfanello, ovvero Il pugnale di a Milano e vi trovò, con una discreta notorietà, l'amicizia e la stima di A. Ghislanzoni, L. Illica, G. Giacosa ...
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BENONI, Giuseppe
Camillo Semenzato
Nacque a Trento da Domenico nel 1618, come si ricava dall'atto di morte. La prima.notizia che abbiamo di lui è del 1657; era giunto da poco a Venezia, dove venne prescelto [...] campo la notorietà. fece (14 ag. 1666), dietro invito del magnifico Consiglio di Udine, il progetto di un canale La loggia e la facciata della chiesa di S. Basso e Baldassare Longhena, in Atti d. Ist. veneto di scienze lettere ed arti, CXVII(1958- ...
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GATTICO, Manfredo (detto Bota)
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Esponente di una nobile famiglia novarese di parte guelfa, visse nella prima metà del Trecento.
La famiglia Gattico, uno dei rami dell'importante stirpe signorile dei [...] di Novara, come documentano alcuni atti del 1286 e 1290.
Il G. fu l'unico membro della casata assurto a una certa notorietà morte.
Fonti e Bibl.: P. Azario, Liber gestorum in Lombardia, a cura di F. Cognasso, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XVI, 4, pp ...
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BORTOLOTTI, Pietro
Nicola Parise
Nacque il 27 sett. 1818 a Modena, ove portò a compimento i suoi studi giuridici. Laureatosi in legge nel 1845, venne successivamente nominato assessore al ministero [...] di Madrid e, dal 1874, socio ordinario dell'Istituto archeologico germanico di Roma.
Dei suoi studi, che ebbero maggiore notorietà Acc. di sc.,lett. ed arti in Modena, s. 2, XI (1895), pp. 82 s.; G. Sforza, in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia ...
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ANTONIO da Gradisca (al secolo Nicolò Zucchelli)
Alberto Merola
Nacque a Gradisca nel Friuli da Aurelio Zucchelli dell'Aquila e da Orsola Gentile Baio il 18 marzo 1663.
Vestì l'abito cappuccino a sedici [...] sia geografico-economiche sia antropologiche, godettero di una certa notorietà ai loro tempi e furono tradotte in p. A. Z. di G., cappuccino missionario al Congo, in Atti d. Accad. di Udine,s. 2, VI (1884), pp. 25-50; P. Amat di S.Filippo, Gli ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...