PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] la propria notorietà, Piccinni poté affrontare le scene di Roma nel di Piccinni.
Dopo la Cecchina Piccinni tenne un ritmo di produzione costante (da 3 a 5 opere buffe l’anno) almeno fino al 1767, confezionando «intermezzi a quattro voci» in due atti ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] di una certa notorietá per tutto il sec. XVII e comparve nelle brevi bibliografie di libri Arch. della Fabbriceria di S. Petronio, Atti, vol. 22, c. 63v, e Mandati, b. 611, anni 1591-1610; Arch. di Stato di Bologna, Congr. di Gabella Grossa, Libri ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] hanno contribuito maggiormente alla notorietà del M.: nell'insieme di questi brani il compositore Rinascimento I Bardi di Vernio, in Atti del Convegno internazionale di studi, Firenze-Vernio 1998 (Cahiers de "Accademia"), a cura di P. Gargiulo ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] della Mirandola), che avendogli procurato una certa notorietà potrebbero avergli valso di lì a poco il suo primo incarico e dedizione non minori di quelli profusi nell'attività musicale: dagli Atti capitolari della cattedrale di Fano si apprende ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] Leo. Esordì come compositore al teatro dei Fiorentini di Napoli con il dramma in tre atti Armindo (libretto di A. Salvi, inverno 1742), quindi, secondo il e contribuì a consolidare la sua notorietà anche grazie all'interessamento del celebre tenore ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] tredici anni compose l'opera in un prologo e due atti, Folchetto, ispirata al poema di T. Grossi su libretto del fratello Alberto, che a diede il meglio di sé in quelle raccolte di "arie in stile antico" che gli diedero notorietà internazionale e che ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] di Marburgo sussidiava con una somma annua di duecento talleri H. Schütz perché si recasse a Venezia alla scuola del Gabrieli), conseguendo una notorietà scene (trentanove, ripartite in cinque atti), nelle quali il prevalente elemento lirico ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] Rostagno, Eseguire le opere di Verdi…, in Verdi 2001. Atti del Convegno, Parma-NewYork-New Haven… 2001, a cura di F. Della Seta - Werner (1847-1937), soprano che raggiunse una certa notorietà, allieva di Matilde Marchesi e del L. a Milano.
Fonti e ...
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LANDI, Lamberto
Johannes Streicher
Nacque il 2 sett. 1882 a Lucca da Alessandro e Mery Lippi. Fu avviato agli studi musicali da C. Giorgi presso l'istituto musicale G. Pacini di Lucca. Si trasferì in [...] Caruso, fatto che contribuì assai alla sua notorietà.
Romanticamente i tre atti recano sottotitoli - "L'amore", "Il stato nuovamente eseguito a Lucca e inciso in CD dall'editore Bongiovanni di Bologna, CD GB.2349-2.)
Tra la fine degli anni Venti ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] , in Claudine von Villa Bella, il Singspiel in tre atti pubblicato nel 1775 ma riscritto da Goethe proprio negli anni re d'Ormus).
Testimonianza della notorietà raggiunta dal G. presso i Portoghesi è data da un passo di una commedia, La serva ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...