Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] . A suo favore giocavano la solida preparazione giuridica e la lunga esperienza maturata in seno alla Milano, e la Curia Romana, in San Carlo e il suo tempo. Atti del Convegno Internazionale nel IV centenario della morte, Milano 21-26 maggio ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] et legibus, come si dice in documenti fridericiani e in testi giuridici e letterari, politici e storici del tempo (ibid., p. 329 univoci e definiti. A lungo l'intitolazione diplomatica degli atti dei sovrani li qualificava come re di Sicilia, del ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] realizzato un certo grado di laicizzazione degli ordinamenti giuridici, aprendo tra l’altro l’accesso delle del potere statale (come la nomina dei vescovi, il controllo degli atti ecclesiastici, e così via). Il fatto stesso di proporre una trattativa ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] N. Del Re, La Curia romana. Lineamenti storico-giuridici, Roma 1987; H. Gamrath, Roma sancta renovata. Studi Madonna, ivi 1993; Celebrazioni IV centenario del pontificato di Sisto V. Atti del convegno di studi 'Montalto e il Piceno in età sistina'. ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] novembre, nel rispetto dell’antica prassi giuridica romana e quale presupposto irrinunciabile della cattedrale” nel mondo bizantino, in Medioevo: l’Europa delle cattedrali, Atti del Convegno internazionale di studi (Parma 19-23 settembre 2006), ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] ascesa del fratello, di continuare a Pavia gli studi giuridici, che portò poi a termine nell'Ateneo di Bologna
R. Quazza, Pio IV e il giuspatronato dulla cattedrale di Mantova, "Atti e Memorie dell'Accademia Virgiliana di Mantova", n. ser., 27, 1949 ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] parte e perfino il potente re Ottocaro gli chiese l'infeudamento di Austria e Stiria nel 1262, per dare una base giuridica alla sua posizione in quei territori. Di norma però i principi imperiali, tanto più quelli favorevoli agli Hohenstaufen come i ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] nell’interpretare i cambiamenti in corso a livello internazionale: tra gli atti più incisivi del suo governo ci fu l’appoggio al referendum importanza molti vecchi contenziosi istituzionali, giuridici o politici – simbolicamente richiamati dalla ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] M. Felici, Appunti sulla politica municipale nell’età di Costantino, in Atti dell’Accademia Romanistica Costantiniana, 17 (2011), pp. 1063-1100, .
89 Cod. Theod. XI 36,1. Sul trattamento giuridico veneficium a partire dalle sue origini, si veda J.B ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] di autori, interpretati da Burckhardt come atti volutamente deliberati, rappresentano per lo storico anche il suo anticattolicesimo, peraltro tipico dell’epoca. Durante gli studi giuridici a Kiel (1838-1843), compaiono nel suo piano accademico corsi ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...