GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] la cattedra di istituzioni civili, aggregata agli studi giuridici: solo alla fine della sua vita, sotto S. Motta, G. G. e l'Acc. degli Orditi di Padova (1742-1750), in Atti e memorie dell'Acc. di scienze, lettere ed arti di Padova, n.s., XXXVII (1921 ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] ed Ettore, di riparare. Egli aveva intrapreso gli studi giuridici e, ancora vivente il padre, aveva cominciato a esercitare Nell'archivio notarile della città è conservato il protocollo degli atti rogati dal C., ma è straordinariamente scarso: segno ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] Bibbia, Seneca, Cicerone, Salutati, i testi giuridici), offre un'agevole e aggiornata chiave di lettura R. Sassi, Il vero nome del notaio fabrianese autore del De casu Caesenae, in Atti e memorie della Deput. di storia patria per le Marche, s. 6, II ( ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] giuridici. Nel 1677 era a Bologna ove lo sorprese la notizia delle gravi condizioni di salute che affliggevano il padre, per cui quando si avvale di testi inediti, di iscrizioni, di atti pubblici (spesso riportati a sproposito) si limita di solito ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] si trasferì a Roma per intraprendere gli studi giuridici, continuando nel tempo libero a coltivare interessi eruditi. di A. G.O. ricostruita attraverso carteggi e manoscritti, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le Marche, XCVIII ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] conservati nell'Archivio notarile di Belluno relativi ad atti rogati dall'ottobre del 1509 al dicembre del che di più rimarchevole gli offrisse la consultazione di testi letterari o giuridici, sia in latino sia in italiano. Si susseguono così, senza ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] anni Venti del sec. XIV segnalano che l'attività giuridica di G. si svolgeva anche in forma pubblica: nel e Stazio, in Benvenuto da Imola lettore degli antichi e dei moderni. Atti del Convegno internazionale, Imola… 1989, a cura di P. Palmieri - C ...
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POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] delle donne e per l’emancipazione dai vincoli giuridici che le relegavano in una posizione subalterna.
Presso e filosofici, attirando i sospetti del regime, se, come risulta da atti della Polizia (Esoterismo e fascismo, a cura di G. de Turris, ...
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BORGHI (Borgo), Tobia (del)
Augusto Vasina
Nacque a Verona, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV, da Battista. Assai scarsi sono i dati biografici. Le fonti lo ricordano la prima volta nel [...] . fece posto fra gli interessi letterari agli studi giuridici, conseguendo prima del 1438 il dottorato in legge. s., 35 s., 97 s.; C. Perpolli, L'actio Panthea e l'uman. veronese, in Atti e Mem. dell'Acc. di Agric. di Verona, XVI (1915), pp. 8, 87-89; ...
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FILIPPO DA NOVARA
LLaura Minervini
Tra gli storici contemporanei che si confrontano con la figura di Federico II, nessuno mostra la vivacità narrativa, la scoperta partigianeria, gli intenti autocelebrativi [...] come propri, e nello stesso tempo elabora sul piano giuridico il tema dei rapporti fra feudatari e sovrano in all'epoca di Federico II, in Federico II e le nuove culture. Atti del XXXI Convegno storico internazionale (Todi, 9-12 ottobre 1994), Spoleto ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...