Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] 691 ss.; F. Chapouthier, in Bull. Corr. Hell., lxvi-lxvii, 1942-43, p. i ss. (a pp. 9-10 la lista dei documenti ceramici attici, italioti ed etruschi); J. D. Beazley, Etr. Vase-paint., pp. 40-41; D. Mustilli, in Ann. Sc. Arch. It. d'Atene, xxiv-xxvi ...
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LEONE, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico operante all'inizio dell'ultimo venticinquennio del VII sec. a. C. Gli sono state assegnate sinora non più di quattro opere, due anfore da Vari nel [...] di altissimo livello. Visto che il leone era già stato almeno per mezzo secolo il protagonista incontrastato delle figurazioni della ceramica attica, tema ripreso e variato e ricreato in cento modi, s'intende che l'artista che ha preso il nome da ...
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CANEFORA (κανηϕόρος, canephŏra)
G. A. Mansuelli
Nome che indicava le fanciulle che nelle processioni e nei riti sacri della Grecia classica recavano sul capo i canestri (κανᾶ) contenenti oggetti del [...] genere a quanto ci è dato sapere. Da opere di tale tipo trassero origine le riprese del motivo nell'arte neo-attica. Non possediamo tuttavia copie dirette degli originali dei ricordati maestri.
Già prima della creazione del tipo autonomo si aveva l ...
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Vedi FLIACICI, Vasi dell'anno: 1960 - 1994
FLIACICI, Vasi
A. D. Trendall
I cosiddetti vasi f. sono un gruppo di vasi, in prevalenza a figure rosse, dell'Italia meridionale, su cui sono dipinti singoli [...] , University of London Bull. Supplement 8, 1959 (ivi tutta la bibl. e il catalogo, comprendente 174 pezzi, includendo i 15 pezzi attici quasi tutti databili fra 400 e 390 a. C. e 2 corinzi che possono considerarsi i precedenti dei veri e proprî vasi ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] accolta, a tutto il Peloponneso, e poi di lì in Attica, nelle isole dell'arcipelago ed infine nella Magna Grecia, nella funzione di protettori dei naviganti. Si incontrano più volte nei vasi attici del V e del IV sec. a. C.; isolatamente su una ...
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CAUDIUM
G. d'Henry
Capitale dei Sanniti Caudini, odierna Montesarchio, nota soprattutto per la vittoria dei Sanniti sui Romani del 321 a. C. (Liv., ix, 2 e s., 27; Flor., i, 16; Eutrop., ii, 9; Oros., [...] della vicina Saticula, ma anche che, per lo meno per la prima metà del IV sec. a. C., il commercio con l'Attica doveva essere fiorentissimo.
Sono pure numerosi i vasi di fabbrica campana; di essi, alcuni sono ancora dell'inizio del IV sec. a. C ...
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RHESOS (῾Ρῆσος, Rhesus)
A. Bisi
Eroe di una saga tracia, tosto assorbita nell'epopea omerica; nell'Iliade infatti R. è uno degli alleati dei Troiani, ucciso nel sonno da Diomede il quale, insieme ad [...] il padre dell'eroe tracio viene chiamato Strimone, ovvero Hebros, anziché Eiones come nell'Iliade. La tragedia attica Rhesos, di discussa attribuzione euripidea, si attiene in generale alla narrazione omerica; anche qui Atena incoraggia la scorreria ...
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SINIS (Σίνις)
C. Saletti
Bandito dell'istmo di Corinto che assale ed uccide i viandanti, finché Teseo, nel ritorno da Trezene ad Atene, lo mette a morte.
Le fonti letterarie testimoniano tradizioni in [...] Vases, Cambridge 1923, 131, tav. 22; J. Schmidt, in Pauly-Wissowa, III A, 1929, cc. 238-44, s. v., n. i; C. H. E. Haspels, Attic Black figured Lekythoi, Parigi 1936, pp. 252, 58, tav. 43, i; p. 249, i; J. D. Beazley, Red-fig., pp. 82, 4; 128, 92; 272 ...
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CHEIRISOPHOS (Χ[ε]ιρίσοϕος, Chirisõphos)
L. Guerrini
2°. - Toreuta greco, di epoca augustea, attivo in Italia; autore di due vasi in argento dorato, trovati nel 1920 in una tomba a inumazione a Hoby [...] così che l'artista era greco, al servizio però di commissionari romani. Il repertorio deriva dalle opere di scultura e pittura attica del IV sec. (si ricordi il perduto quadro di Parrasio Filottete a Lemno descritto da Filostrato e in Anth. Pal., che ...
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ALKAMENES (᾿Αλκαμένης)
L. Guerrini
2°. - Scultore greco, probabilmente ateniese, di epoca incerta (V sec. a. C. circa?). L'iscrizione che reca solamente ᾿Αλκαμένης ἐ[ποίησε] è stata trovata ad Atene, [...] la presente iscrizione; ma il Loewy giustamente nota: a) che è anche possibile che l'iscrizione sia stata trovata altrove; b) che in Attica il nome di A. è alquanto comune. Non c'è quindi ragione per non ritenere A. uno scultore ateniese del V secolo ...
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atticismo
s. m. [dal lat. atticismus, gr. ἀττικισμός, nel sign. retorico]. – 1. Vocabolo, forma o espressione particolare del dialetto attico, in quanto si ritrova in opere di antichi scrittori greci. 2. Corrente puristica assai diffusa nella...