Ceramografo attico (metà sec. 5º a. C.); lavorò nello stile a figure rosse; di lui si hanno 4 vasi firmati, e molti altri gli sono stati attribuiti da Beazley. Predilige forme grandi, i temi di centauromachia [...] e amazzonomachia, miti omerici; è vicino alla cerchia partenonica e al Maestro di Achille, ma ha uno stile piuttosto freddo ...
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Ceramografo attico nella tecnica a figure rosse, attivo tra il 520 e il 500 a. C. Predilesse soggetti mitici, scene di palestra o di simposio, in uno stile ricco di vigore e di grazia, forse un po' di [...] maniera. Tra le sue opere, un'anfora non firmata, ora a Monaco, con Teseo che rapisce Coronide ...
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(gr. ῾Ιπποϑόων) Mitico eroe attico, eponimo della tribù Ippotoontide, una delle 10 tribù territoriali in cui l’Attica fu divisa da Clistene (507 a. C.). Era figlio di Alope, figlia di Cercione, brigante [...] di Eleusi, amata da Posidone: dopo la nascita, la madre lo fece esporre e fu raccolto da un pastore. Divenuto adulto, ottenne da Teseo, che aveva ucciso Cercione, il regno di Eleusi ...
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Ceramista attico attivo nella prima metà del sec. 5º a. C. Nella sua officina lavorarono varî pittori: Epitteto, le due mani anonime del cosiddetto gruppo di Sirisco (intorno al 470 a. C.), e un pittore [...] detto di P., cui viene attribuito uno scifo a Berlino, con Eracle che va a scuola di musica da Lino, che trova confronti stilistici con molti altri vasi ...
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Poeta comico attico (5º sec. a. C.) della commedia "antica", celebrato da Aristofane nei Cavalieri. Secondo Aristotele avrebbe per primo trattato argomenti d'indole generale allontanandosi dal tipo aggressivo [...] di commedia. Dei 15 titoli di commedie che ci rimangono sotto il nome di C. solo 7 possono sicuramente essergli attribuiti. La sua commedia più famosa fu Le bestie (Θηρία) ...
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Ceramografo attico, allievo forse di Amasi, attivo nell'ultimo quarto del sec. 6º a. C., il cui nome compare su due alàbastra e su due coppe; ma gli sono attribuite anche pitture di grandi vasi. Varie [...] le tecniche da lui usate: figure nere, graffito (con particolare perizia), figure rosse. Inconfondibile la grazia delle sue figure (divinità, guerrieri, atleti) ...
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Quarto mese dell’anno attico, corrispondente all’incirca all’ottobre-novembre del nostro calendario. Nel 7° giorno del mese si celebravano ad Ateste le feste Pianepsie (o Pianopsie) in onore di Apollo: [...] in ricordo del cibo mangiato dai fanciulli salvati a Creta da Teseo, appena sbarcati in Attica, si offrivano al dio fave cotte e l’iresione. ...
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Ceramografo attico, operante nel secondo venticinquennio del 5º sec. a. C. La sua firma compare su sette vasi a figure rosse, ma gliene sono stati attribuiti altri cento circa. Ancora legato alla tradizione [...] severa, soprattutto nelle opere più mature E. non è tuttavia insensibile alla tematica e allo stile dei maestri suoi contemporanei ...
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Ceramografo attico operante entro l'ultimo venticinquennio del 6º sec. a. C. al servizio di importanti vasai. Si conoscono una quarantina di vasi firmati (in un solo caso anche come vasaio), e gliene sono [...] attribuiti una sessantina. Personalità centrale nella prima generazione dei pittori a figure rosse, E. decora in prevalenza coppe e piatti, con soggetti mitologigi, dionisiaci, di banchetto e di palestra, ...
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Ceramista attico (fine sec. 6º a. C.) della cerchia dei maestri miniaturisti del tardo stile a figure nere; lavorò tuttavia soprattutto con i maestri a figure rosse del ciclo di Epitteto. Tre coppe da [...] lui firmate come vasaio mostrano di essere dipinte da una stessa mano, tanto che si è distinto un "Pittore di E.", a cui si sono attribuiti altri vasi di uno stile preciso ma convenzionale, con scene bacchiche, ...
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attico1
àttico1 agg. [dal lat. Attĭcus, gr. ᾿Αττικός «abitante dell’Attica»] (pl. m. -ci). – Dell’Attica, regione storica della Grecia: gli scrittori a.; le coste a.; ceramica a.; vasi a., prodotti della ceramica greca antica, attraverso i...
attico2
àttico2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -ci). – 1. a. In architettura, parte di un edificio la cui fronte esterna si presenta, al di sopra del cornicione, come la prosecuzione della facciata sottostante; può consistere in una...