Nono mese dell’antico calendario attico, corrispondente alla seconda metà di marzo e alla prima metà d’aprile. Nel mese di e., in Focide e forse anche ad Atene, si celebravano le Elafebolie, in onore [...] di Artemide ἐλαϕηβόλος («cacciatrice di cervi») ...
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Vocabolo attico che, per quanto risulta dalle notizie dei lessicografi antichi, dovrebbe significare "viluppo" e più propriamente ciuffo o nodo di capelli attorcigliati o arricciati, ed equivalere al termine [...] da corone di foglie d'oro che per la forma e per il tintinnio potevano ricordare le cicale, come in un vaso attico di Cerveteri); oppure per crobilo s'intende il ciuffo portato sul davanti e assestato sopra la fronte mediante una specie di diadema ...
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EUPHILETOS (Εὐϕίλητος)
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure nere.
Due frammenti di una placca fittile di Eleusi rappresentano, dipinte, parte di una figura femminile e di una maschile [...] data la natura dell'oggetto, è molto più facile pensare seguita da un ègrapsen anziché da un epòiesen. E. sarebbe quindi un pittore attico operante attorno alla metà del VI sec. a. C., pur sussistendo la possibilità che si tratti anche del nome di un ...
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ERGOTIMOS (᾿Εργότιμος)
S. Stucchi
Ceramista attico che unì il proprio nome a quello del pittore Kleitias (v.) firmando come vasaio sei dei suoi vasi. Tra questi il vaso François, da Chiusi, a Firenze [...] dimensioni: esso è una elaborata versione del cratere a colonnette, facilmente di origine corinzia, ma già da tempo acclimatato in Attica. La sua attività di ceramista, che si svolse nel secondo venticinquennio del VI sec. a. C., non fu soltanto ...
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TEISIAS (Τεισίας)
E. Paribeni
Ceramista attico- così si proclama nei prodotti firmati- autore di una serie di piccoli vasi a vernice lustra senza decorazione pittorica o quasi.
Si tratta di kàntharoi [...] College, da Naukratis) rimane la possibilità di intravvedere per un tratto abbastanza lungo la carriera di questo ceramista attico esiliato in Beozia, dove la sua attività si limita peraltro a migliorare la qualità tecnica dei prodotti, conformandosi ...
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Ceramista attico, il cui nome ricorre, accompagnato dalla forma verbale ἔγραψεν, su una tazza del museo di Madrid a figure rosse, forse del 430 a. C.; in essa sono rappresentate sette imprese di Teseo, [...] di cui quella più celebre, l'impresa del Minotauro, occupa il tondo interno. In E. vi è già la grazia gentile che preannunzia l'opera di Midia e di Aristofane. Il Beazley ascrive ad E. altri quattro vasi.
Bibl.: ...
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Ceramista attico, il cui nome ricorre su diciannove tazze, tutte a figure nere, della seconda metà del sec. VI a. C. E. appartiene al gruppo dei ceramisti a piccole figure o miniaturisti. Talora è all'esterno [...] solo la firma, talora sono, pure all'esterno, una testa muliebre o la quadriga di un apobate, in un caso due leoni, in un altro una gallina. In una tazza, già della collezione Canino, ora perduta, sono ...
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EOS (ionico ᾿Ηώς, eolico Αὔως, attico "Εως)
G. Cressedi
G. Colonna
Personificazione dell'aurora, di genealogia incerta: Esiodo la dice figlia di Iperione e Theia e suoi fratelli sarebbero Elio e Selene; [...] ed Emathion (v.). Nelle raffigurazioni più antiche non ha alcun attributo ed è semplicemente vestita dell'abito ionico o attico e la tradizione arcaica che raffigura E. aptera si perpetua anche in monumenti posteriori. Più tardi si attribuiscono ad ...
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GERONE (‛Ιέρων)
Pericle Ducati
Ceramista attico, il cui nome ricorre su 29 vasi, oltre che su due frammenti. Sono tutti vasi a figure rosse di stile severo e, all'infuori di un cantaro e di tre skyphoi, [...] decennî del secolo V. Sul cantaro di provenienza greca, del museo di Boston, G. si professa figlio di Medonte, nome frequente nell'Attica, ma tale firma per il Beazley non è sicuramente genuina.
Uno dei pittori dell'officina di G. fu Macrone (v.); ma ...
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Ceramista attico, il cui nome ricorre su quattro stamnoi e due pelikai a figure rosse. È un pittore dello stile di transizione dal severo (480 a. C.) allo stile bello e libero (450 a. C.). Mantiene le [...] , Tubinga 1925, p. 299 segg.; P. Ducati, Storia della ceramica greca, Firenze 1923, p. 368; J. C. Hoppin, A handbook of attic red-figured Vases, II, Cambridge 1919, p. 20 segg.; E. Pfuhl, Malerei und Zeichnung der Griechen, II, Monaco 1923, pp. 540e ...
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attico1
àttico1 agg. [dal lat. Attĭcus, gr. ᾿Αττικός «abitante dell’Attica»] (pl. m. -ci). – Dell’Attica, regione storica della Grecia: gli scrittori a.; le coste a.; ceramica a.; vasi a., prodotti della ceramica greca antica, attraverso i...
attico2
àttico2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -ci). – 1. a. In architettura, parte di un edificio la cui fronte esterna si presenta, al di sopra del cornicione, come la prosecuzione della facciata sottostante; può consistere in una...