OINOE (Οἰνόη)
A. Gallina
Demo attico della tribù Ippotoontide, che si dovrebbe identificare con l'attuale Myupolis, secondo la tesi sostenuta dal Milchhöfer, dal Frazer, dal Wrede, dalla Chandler e dal [...] ., 401) e di altre fortezze minori, che costituivano la difesa della linea di confine ed il controllo dei passi attici verso la Beozia.
L'importanza strategica e la saldezza della cittadella, trova conferma nei resti delle mura, tuttora visibili ...
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EPIKTETOS (᾿Επίκτητος)
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. La sua cronologia è da ritenersi fissata con una certa sicurezza anche in base a ragioni [...] 3; W. Kraiker, in Jahrbuch, XLIX, 1929, p. 141 ss.; J. D. Beazley, Red-fig., Oxford 1942, pp. 44 ss.; G. M. A. Richter, Attic Red-figured Vases, II, New Haven 1946, p. 49 ss.; U. Ciotti, in Arti Figurative, p. 8 ss.; F. Villard, C. V. A., Louvre, X ...
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DOURIS (Δοῦρις)
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività è possibile seguire dalla fine del VI sino per almeno i primi tre decennî del V sec. a. C.
Il grandissimo numero di vasi firmati, unitamente [...] note e prima scoperte tra le centinaia di pittori di vasi attici in seguito identificati. La sua personalità veniva quindi ad essere conseguenza, le sue qualità sono le qualità medie della ceramica attica e alle volte ci avviene di non notarne più i ...
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OLTOS (῎Ολπος)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. O. è una delle personalità centrali della prima generazione di pittori a figure rosse: si può anzi [...] O. è quindi da vedere nella decorazione di coppe a lui insieme con Epiktetos che si deve il laborioso sviluppo della coppa attica dalla fase ancora bilingue alla vera e propria coppa a figure rosse. Per un certo periodo l'opera dei due artisti sembra ...
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PSIAX (ΦΣΙΑΧΣ)
E. Paribeni
Ceramografo attico identificato quasi per comune accordo con il Pittore di Menon precedentemente più noto e studiato. È attivo circa l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. [...] C. e rappresenta una delle personalità più significative e più artisticamente elevate nella fase di trapasso tra la tecnica a figure nere e quella a figure rosse. Il nome di P. come pittore appare su due ...
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ARISTOPHANES (᾿Αριστοϕάνης)
G. Becatti
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, attivo nell'ultimo ventennio del V sec. a. C. Firmò con ègraphe tre vasi. Una kölix proveniente forse da Vulci [...] (Berlino, n. 2531), raffigura nel tondo interno Posidone che combatte contro il gigante Polybotes e Ghe implorante, il cui busto emerge dal terreno; nell'esergo, è la firma del ceramografo accanto a quella ...
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PHINTIAS (Φιντίας)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro gli ultimi due decenni del VI sec. a. C. Viene di consueto incluso nel gruppo più glorioso dei pittori "primitivi" a figure rosse insieme [...] con Euphronios ed Euthymides: d'altra parte vicino all'importanza e alla novità del mondo formale rivelato da questi due, la produzione di Ph. appare in gran parte almeno come una sorta di luce riflessa. ...
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PANDIONE (Πανδίων)
E. Paribeni
Mitico re attico che figura nelle liste dei più antichi sovrani di Atene tra Cecrope ed Eretteo. Gli era riservato un culto sull'Acropoli e una delle tribù attiche, la [...] a Teseo impegnato nella lotta contro il toro di Maratona.
Di tutt'altro carattere sono invece le figurazioni di P. nella tarda ceramografia attica sullo scorcio estremo del V sec. a. C. Così in un cratere a campana del Pittore del Deinos nel museo di ...
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PIREO, Pittore del
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome da una grande anfora trovata al Pireo databile nell'ultimo venticinquennio del VII sec. a. C. Egli può essere considerato il primo vero [...] pittore attico a figure nere, dopo i tentativi sperimentali del periodo protoattico. La grande anfora a collo del Pireo, decorata sul corpo con due bighe e sul collo con un gallo, presenta figure grandiose, proporzionate alla eccezionale misura del ...
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NIKIAS (Νικίας)
E. Paribeni
1°. - Ceramista attico, figlio di Hermokles, attivo circa gli ultimi anni del V sec. a. C. che firma un cratere a campana del British Museum con patronimico e menzione del [...] demo attico natale. Esso dà nome al "Pittore di N." la cui figura artistica si inserisce in quella corrente di pittori "ornati" di cui l'esponente più noto e centrale è il Pittore di Meidias. Dipinge crateri a campana e hydrìai con scene varie e ...
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attico1
àttico1 agg. [dal lat. Attĭcus, gr. ᾿Αττικός «abitante dell’Attica»] (pl. m. -ci). – Dell’Attica, regione storica della Grecia: gli scrittori a.; le coste a.; ceramica a.; vasi a., prodotti della ceramica greca antica, attraverso i...
attico2
àttico2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -ci). – 1. a. In architettura, parte di un edificio la cui fronte esterna si presenta, al di sopra del cornicione, come la prosecuzione della facciata sottostante; può consistere in una...