GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] sec. 5° o all'inizio del 6° (Polacco, 1971).La cattedrale di S. Eufemia fu iniziata dopo l'invasione di Attila, sotto l'episcopato di Niceta, su un'area cimiteriale di cui si conservano sarcofagi e cappelle sepolcrali, inglobate nella struttura della ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] del duca Vincenzo.
Per Governolo il B. fece costruire un oratorio per il quale F. Borgani dipinse nel 1614 un Incontro fra Attila e Leone Magno; il B. pubblicò nello stesso anno a Mantova una Breve descrittione della vita di S. Leone primo… e di ...
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Sanzanome
Giovanni Aquilecchia
Cronista fiorentino, attivo nella prima metà del sec. XIII, non sicuramente identificabile con qualcuno degli omonimi contemporanei di cui pur restano documenti. I suoi [...] della città, è ripresa da D. in If XIII 148-149 que' cittadin che poi la rifondarno / sovra 'l cener che d'Attila rimase.
Bibl. - O. Hartwig, Quellen und Forschungen zur Ältesten Geschichte der Stadt Florenz, Marburgo 1875 (alle pp. 1-34 è riprodotto ...
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BROGNANIGO (Broianicus, Brognoligo), Antonio
Guglielmo Gorni
Di famiglia veronese, nacque nella prima metà del sec. XV. La sua attività di maestro di scuola, certo memore dell'insegnamento del Guarino [...] in quella data da Pio II. Il carme rievoca l'origine di Venezia, fondata sul mare ai tempi dell'invasione di Attila e destinata dalla provvidenza a restare indenne da ogni altra invasione barbarica; ne celebra le istituzioni civili, più solide di ...
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Da San Gimignano, dov'era nato di nobile famiglia nel 1437, venne a Roma, dove fu tra i discepoli di Pomponio Leto e fondò con lui l'Accademia romana, prendendo il nome di Callimaco. "Per essergli forse [...] , epistole, poesie, che ne dimostrano l'alto ingegno e la fine cultura umanistica.
Opere: Le opere principali edite sono Attila, Treviso 1489; Historia de his quae a Venetis tentata sunt, Persis ac Tartaris contra Turcos movendis, Hagenau 1533 ...
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JANCSO, Miklós
Gian Luigi Rondi
Regista di cinema ungherese, nato a Vác il 21 settembre 1921. Dopo una serie di documentari e alcuni lungometraggi, si affaccia di prepotenza alla ribalta internazionale [...] e la televisione italiani, non sempre però con risultati di particolare rilievo (La pacifista, 1971; La tecnica e il rito (Attila), 1972; Roma rivuole Cesare, 1973).
Bibl.: G. Buttafava, Jancsó, Firenze 1974, con filmografia e bibl; Miklós Jancsó, in ...
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MAGGIO
Raffaele CORSO
Alfredo BONACCORSI
*
. Il ritorno del mese di maggio vien celebrato in tutta Europa con feste e cerimonie che risalgono a tempi remotissimi. La più diffusa è quella di portare [...] di edificare. I nomi che vi ricorrono infatti sono Ginevra di Scozia, Santa Oliva, Santa Elisabetta, Pia dei Tolomei, Attila, La Casta Susanna, San Bartolomeo, San Rocco, Achille, Carlomagno, il conte Ugolino, ecc. "Per virtù del nuovo maggio spunta ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] , Luisa Miller, La traviata). Anche le opere abitualmente ricondotte a un verdiano amor di patria (I Lombardi, Les Vêpres, Attila, La battaglia di Legnano) si nutrono in realtà, come drammaturgia forte e dai contrasti in aspro rilievo, di quel moto ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] balcanica (447) e dilagarono in Occidente, dove furono respinti dai Romani di Ezio e dai Visigoti di Teodorico; dopo la morte di Attila l’impero degli Unni si sfasciò; gli Ostrogoti e i Gepidi ne respinsero i resti verso le steppe del mar Nero e ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] solo che Arrigo Boito da giovine combina in Basi e bote nient'altro che un grazioso scherzo musicale, e che Attilio Sarfatti schiarisce all'estremo il dialetto e ne stacca la grafia dalle forme tradizionali; mentre la lirica veneziana s'estenua ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...