Poeta tragico francese (Rouen 1606 - Parigi 1684). Fu allievo dei Gesuiti (1615-22), poi studiò diritto ed esercitò per varî anni la professione d'avvocato; visse semplicemente. La sua prima composizione [...] dopo una pausa con: CEdipe (1659); La Toison d'or (1660); Sertorius (1662); Sophonisbe (1663); Othon (1664); Agésilas (1666); Attila roi des Huns (1667); Tite et Bérénice (1670, in gara con Bérénice del Racine); Psyché, tragédie-ballet (1671, in ...
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INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] l'Impero insieme e per i regni barbarici, il "flagello di Dio": gli Unni, raccoltisi in forte impero, invadono con Attila la Penisola Balcanica (447), poi si precipitano sull'occidente. Sono respinti dai Romani di Ezio e dai Visigoti di re Teodorico ...
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È originariamente il nome degli abitanti di una regione della Tessaglia, confinante con Ftia e soggetta, come questa, al regno di Peleo, appunto l'Ellade (‛Ελλάς). È certo che già l'Iliade considera gli [...] molto forte e sicuro di quello che si suole oggi chiamare nazionalità (ancora i Tedeschi dei Nibelungi considerano evidentemente Attila, unno, quale uno dei loro), è tuttavia inevitabile che a un certo punto del proprio sviluppo culturale ogni popolo ...
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. Popolazione germanica, forse originariamente affine ai Vandali. I primi ricordi risalgono al I sec. d. C. (Burgodiones in Plin. Nat. Hist., IV, 99), quando dovevano risiedere ancora nella zona della [...] (Gundicarius), ricordato nel Nibelungenlied (Gunther), in cui, però, la distruzione dei B. è attribuita senz'altro ad Attila.
Non erano però sterminati, dopo questa sconfitta; ché, anzi, mentre piccoli gruppi si univano ai Visigoti e passavano ...
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GENSERICO, o, più esattamente, Geiserico o Gaiserico (Geiserix) re dei Vandali e degli Alani
Giovanni Battista Picotti
Bastardo di re Godigiselo, successe nel 428 al fratellastro Gunderico, al quale [...] sua flotta correva il mare predando. Il nome di G., dell'Anticristo, era poco meno pauroso del nome dell'alleato suo Attila. L'uccisione di Valentiniano III l'elevazione di Petronio Massimo, le nozze tra il figlio di questo e la fidanzata di Unerico ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] E che quella terra era abitata dagli Slavi, dai Bulgari e dai Valacchi e pastori dei Romani, giacché dopo la morte del re Attila i Romani affermavano che la terra pannonica era pascolo, per il fatto che in quella terra le loro greggi erano condotte a ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] nel 1846 gli chiese di rivedere il libretto dell’Attila di Temistocle Solera, altra opera dai forti temi politici pp. 127-150; F. Izzo, Verdi, Solera, P. and the Libretto for “Attila”, in Cambridge Opera Journal, XXI (2009), pp. 257-265; E. Baker, P ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel nome di Bernini fiorisce a Roma una rigenerazione della scultura che porta alla creazione [...] fronteggiare l’effigie di Urbano VIII realizzata dal Bernini, e la pala marmorea a rilievo con Leone Magno che respinge Attila in San Pietro. Quest’ultima porta allo scultore la definitiva affermazione e diviene presto uno dei modelli canonici per il ...
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Alberighi (Alberichi)
Arnaldo D'addario
Alla brevità del ciclo storico di questa casata magnatizia fiorentina (illustri cittadini) accenna Cacciaguida (Pd XVI 88-90) dicendo di averli visti già nel calare [...] Infangati, i Mangiatroi e i Bartoli -, venuti a ricostruire e a ripopolare la città dopo la mitica distruzione da parte di Attila. Li annovera inoltre fra le casate più antiche, ricche e influenti della città, che da poco tempo si erano dedicate alla ...
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ANDERLONI, Pietro
Alfredo Petrucci
Fratello di Faustino ed ultimo dei sette figli di Giov. Battista. Nacque il 12 ott. 1785 nella patema dimora di campagna di S. Eufemia presso Brescia. Anche lui, come [...] . Pubblicò via via l'Eliodoro cacciato dal Tempio (1830), la Sacra Famiglia Bridgewater,(1831), l'Incontro di s. Leone con Attila (1837), il Giudizio di Salomone (1845). Incise anche da Tiziano (l'Adultera nel 1821 e l'Adorazione degli Angeli nel ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...