Ministro e generale dell'imperatore romano Valentiniano III (n. 390 circa - m. 454). Dal 423 fu comes domesticorum, nel 429 magister utriusque militiae, guerreggiò contro i Goti e contro i Franchi; nel [...] svolgendo un'abile politica di equilibrio tra i popoli barbari con un sistema di alleanze. Grazie all'alleanza coi Visigoti, Attila, che aveva invaso la Gallia, fu contenuto e poi vinto nella battaglia dei Campi Catalaunici (451). Meno fortunato fu E ...
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NIBELUNGI
Bruno Vignola
. Il Nibelungenlied, poema dei Nibelungi, è il più importante poema epico nazionale germanico e uno dei più cospicui monumenti dell'epica universale. Nella forma, in cui ci venne [...] opera degli Unni nel 437 fu certo il fatto memorando da cui nacque il motivo della strage finale alla corte di Attila; storico il matrimonio di quest'ultimo con una germanica (Hildico) dalla quale sarebbe stato ucciso la notte stessa delle nozze. Più ...
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Antica città della Venezia, posta ai piedi della chiusa (Serravalle) di un importante passo verso il Bellunese, il Cadore e l'oltralpe. Della sua esistenza nel primo periodo della penetrazione romana nella [...] sancti Martini, IV, 668. ed. Leo). Venne data dall'imperatore Onorio a un Marcello col titolo di conte; devastata da Attila, fu fortificata da Teodorico, della cui opera si può forse rionoscere ancora qualche traccia nel castello di S. Martino. Sotto ...
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Poeta ungherese di origine contadina, nato a Zámoly nel 1920. Il suo inserimento nella vita letteraria fu per molto tempo impedito dal lungo servizio militare e dalla prigionia di guerra in Ucraina. La [...] poesie Esztendők terhével ("Con il peso degli anni"), 1953) che raccoglie la produzione di diciassette anni, ebbe il premio "Attila József". Il suo ultimo ciclo è un tentativo interessante di tradurre i capolavori delle arti figurative in esperienze ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] estendevano oltre il suo territorio fino ai laghi d'Iseo e di Garda. Nel 452 la città fu presa e saccheggiata da Attila.
Bibl.: Corp. Inscr. Lat., V seg.; De Ruggiero, Diz. Epigrafico, Roma 1895, I, p. 1044; Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, col. 884 ...
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Ministro e generale di Valentiniano III. Figlio del magister equitum Gaudenzio, nacque intorno al 390 d. C. a Durostorum presso Silistria. Fu paggio di un praefectus praetorio e poi fu inviato presso la [...] , Allgemeine Geschichte d. germanischen Völker, Monaco 1909, p. 70 segg., 121 segg., 218 e passim; A. Solari, Gli Unni e Attila, Pisa 1916; J. B. Bury, History of the later Roman empire, Londra 1923; E. Stein, Geschichte des spätrômiscehen Reiches, I ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] di Firenze, nella parte del Doge, nei Due Foscari di Verdi, comparendo qualche mese dopo al Goldoni, come Ezio nell’Attila. Dopo una presenza nell’Ernani al teatro Zorrilla di Manila, dall’autunno 1888 avviò con La favorita di Donizetti e di ...
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Ecclesiastico e umanista (Nagyszeben 1493 - Nagyszombat 1568). Sacerdote dal 1516, fu segretario (dal 1526) del re Luigi II Iagellone e, dopo la morte di questi a Mohács, consigliere della regina vedova [...] , in rapporti con Erasmo e altri, lottò contro il protestantesimo. Oltre alle lettere, scrisse le Ephemerides, diario degli anni 1553-59; l'Hungaria, storia dell'Ungheria sino al disastro di Mohács; l'Attila, storia dell'impero e del re degli Unni. ...
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SZÉKELY
Giulio de Miskolczy
. Popolazione ungherese che abita le contrade sudorientali della Transilvania. L'origine dei Székely non è stata ancora con evidenza chiarita. Vi è chi ha sostenuto che [...] ) o Avari, mentre, secondo una leggenda assai diffusa i Székely sarebbero i discendenti degli Unni di Csaba, figlio minore di Attila. In ogni modo è assai probabile che i Székely siano di razza turca e che si siano stabiliti in Transilvania, nelle ...
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TEODOSIO II (Flavius Theodosius junior)
Red.
Imperatore romano. Dal padre Arcadio, figlio di Teodosio I, fu creato Augusto fin dalla nascita nel 401; morì nel 450. Alla morte del padre aveva 7 anni. [...] un invio di truppe la guerra che Valentiniano III conduceva in occidente contro i Vandali (441); ma nello stesso anno Attila attraversava una prima volta il Danubio distruggendo, tra le altre città, anche Sirmium, e imponendo una pace che resse sino ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...