LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] Merelli; nel marzo 1846 infine lanciò alla Fenice di Venezia, affidatagli per l'ultima volta, la nuova opera verdiana Attila. All'occasione il L. aveva formato una compagnia di cantanti completamente nuova per adattarsi allo stile verdiano: I. Marini ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] successo i passaggi più acuti della tessitura nelle opere affrontate e di incidere in maniera mirabile il terzetto nell’Attila (con Beniamino Gigli ed Elisabeth Rethberg, per l’etichetta Victor, 1930) nella parte di Ezio, scritta per baritono. Pinza ...
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DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] (s. d.); Divertimento sull'opera La sonnambula di Bellini per violino e pianoforte (s. d.); Fantasia sopra motivi dell'opera Attila di Verdi per violino e pianoforte (s. d.); Fantasia sul Roberto il Diavolo di Meyerbeer per violino e pianoforte (1876 ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] interessi irrinunciabili della "casa d'Austria", minacciano, di fatto, "ruine" alla penisola; sta per venire un "altro Attila".
Dilagano, ormai nel settembre 1629, le soldatesche in Lombardia. Innescato il meccanismo bellico, si bruciano le speranze ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] quindi subito il conflitto in atto come uno scontro tra la stirpe germanica, che con la sua "barbarie" ricordava le corde di Attila s, e la nazione francese, che aveva dato al movimento operaio i "diritti dell'uomo" e I'"epopea della Comune", e si ...
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CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] è individuata nel processo di dislocamento nelle sedi lagunari dei centri di Terraferma veneta in seguito alla invasione di Attila. Il C. rifiuta la tradizione della emigrazione lagunare dei primates della provincia venetica a seguito dell'invasione ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] fiorentina e mostrò quanti errori e falsi avesse accumulato la tradizione. Riprese poi la questione "Se Firenze fu spianata da Attila e riedificata da Carlo Magno", e anche in rapporto con la lite per il diritto di precedenza fra i duchi di ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] delle virtù" e alla "cura de' buoni costumi" (e poiché ciò non vale per il racconto della nascita di Attila, l'E. lo definisce "novella" la quale, proprio per questo, resta appendice estrinseca rispetto ai trentasei casi della sua coerente ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] il Facino, maestro del figlio Agostino.
Qui trafugò, al dire di Girolamo Rossi, una statua equestre di marmo raffigurante Attila, destando lo sdegno dello storico ravennate che lamenta la rapacità dei reggitori veneziani. Ma, a Ravenna, resta anche ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] già commissionata a G. Cesari, morto in quello stesso anno. Il L. fece vari disegni a penna dell'"incontro tra Leone e Attila" e spiegò al cardinale come la scena doveva essere raffigurata, ma non ottenne l'incarico (Schleier, 1983, pp. 194-196).
Il ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...