Vedi CARMONA dell'anno: 1973 - 1994
CARMONA (v. S 1970, p. 182)
M. Bendala
I risultati degli scavi e delle indagini più recenti, sommati a quelli conosciuti già da tempo, dimostrano che C. ha avuto fasi [...] interessante e complesso della necropoli, chiamato «Tomba dell'Elefante». Si tratta, in realtà, di un santuario dedicato al culto di Attis, con triclini e altri annessi per le cerimonie, e rappresentazioni di Cibele, nella forma arcaica di betilo, di ...
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MEN (Μήν; è attestata anche la forma Μείς che rappresenta l'originario nominativo, e la forma da questa derivata Μίς; su monete di Antiochia di Pisidia appare la forma latinizzata Mensis)
L. Guerrini
Dio [...] di misteri di Men. In ambiente occidentale, invece, il culto del dio lunare fu !,en presto assorbito da quello di Cibele e Attis coi quali spesso M. fu identificato. Importante è anche la sua posizione nel complesso culto di Mitra (v.).
Resti di un ...
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(o transessualità) Termine con il quale si indica la non coincidenza tra appartenenza sessuale biologicamente determinata e identità di genere soggettivamente percepita; con tale definizione si intende [...] con riferimento prevalente ai riti di iniziazione e/o morte e rinascita, come nel culto di Cibele e di suo figlio Attis, il cui punto centrale era l’evirazione; fenomeni che possono essere parzialmente ricondotti al t. sono stati riscontrati in molte ...
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SANDAS (Sandes, Sandon)
Nicola TURCHI
È il dio principale di Tarso in Cilicia, concepito come signore della città (Ba‛al Tarz). Appartiene al fondo più antico della religione anatolica e lo si ritrova [...] e spighe, che si ritrovano anche nella scultura di Ibriz e dimostrano l'antichità del dio) di tipo anatolico (cfr. Attis, Men; ed anche Adone e Tammuz) il quale come la vegetazione anatolica annualmente perisce nel colmo dell'estate.
W. Ramsay ...
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Vedi SARSINA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARSINA (v. vol. vii, pp. 57-58)
G. A. Mansuelli
Nella area della città e precisamente nel settore SO, scavi recenti (G. V. Gentili, dal 1966, in corso) hanno [...] , in Studi Romagnoli, V, 1954 (1956), pp. 185-217; G. A. Mansuelli, Mosaici sarsinati, ibid., pp. 151-83; P. E. Arias, L'Attis di Sarsina, ibid., pp. 3-16; G. C. Susini, in Not. Scavi, 1960, p. 273-84; T. Finamore, Calbano, Castello di Sarsina, in ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (v. vol. iii, p. 967)
E. Lattanzi
Dal 1963 la Soprintendenza alle Antichità della Puglia conduce annualmente campagne di scavo nell'antica città di [...] Magnae et Syriae deae e di una testa in marmo raffigurante una divinità maschile con berretto frigio, probabilmente il dio Attis, databile in epoca adrianeo-antoniniana.
Nelle campagne di scavo 1965-66, sotto la direzione di A. Stazio, l'esplorazione ...
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TAUROBOLIO (Ταυροβόλιον; taurobolium, tauropolium, su iscrizioni)
Goffredo Bendinelli
Si chiama così, con parola greca composta, il sacrificio di un toro (ταῦρος "toro", βάλλω "colpisco"), effettuato [...] un montone. Poiché il taurobolio si riferisce direttamente al culto della dea Cibele, e poiché questo culto fa anche un certo posto al giovinetto Attis al fianco di Cibele, così è opinione che il sacrificio deì montone avvenisse appunto in onore di ...
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GLANUM
Paul-Marie DUVAL
. Antico centro romano della Gallia meridionale scoperto nel 1921 presso l'odierno Saint-Rémy-de-Provence, dove scavi condotti soprattutto a partire dal 1942 hanno portato alla [...] . Le case particolari sono ben caratterizzate: Casa del capricorno, Casa di Epona, Casa ionica, Casa delle ante, Casa di Attis, Casa di Silla. Mosaici decorano queste abitazioni e si sono ritrovate numerose iscrizioni, di cui molte si riferiscono al ...
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LIEGI
J. Philippe
Musei. - I musei che contengono materiali del mondo antico sono:
Museo Curtius. - Museo di archeologia e di arti decorative della città di L., dove sono conservate le collezioni comunali [...] 1892, pp. 1-14; id., Fiole d'Evhodia, de Visé, ibid., XXVIII, 1899, pp. 221-252; F. Cumont, Notice sur un Attis funéraire découvert à Vervoz, ibid., XXIX, 1900, pp. 65-73; L. Renard, Antiquités tongroises au Musée archéologique de Liège, in Bulletin ...
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CAUTES
L. Rocchetti
Dadoforo (portatore di fiaccola) del culto mitriaco accoppiato sempre a Cautopates (v.). La loro origine rimane incerta e non sappiamo se sia persiana, semitica o microasiatica. [...] il ramo con frutti (Cumont, nn. 70, 106). Talvolta hanno anche il pedum pastorale che li avvicina così al tipo di Attis funerario con cui hanno molte somiglianze tipologiche e schematiche e che compare di frequente sui sarcofagi o sui lati dei cippi ...
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criobolio
criobòlio s. m. [dal lat. criobolium, gr. κριοβόλιον, comp. di κριός «ariete» e tema βολ- affine a βάλλω «gettare»]. – Nella Grecia antica, rito della religione frigia di Attis e Cibele, consistente nel sacrificio di un ariete, con...
ilarie
ilàrie s. f. pl. [lat. Hilaria -orum, der. di hilăris «ìlare»]. – Nell’età imperiale romana, feste celebrate il 25 marzo, cioè in uno dei giorni del ciclo festivo della divinità frigia Attis, probabilmente a ricordo della sua resurrezione.