Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] recettori, che forniscono segnali sia attivatori sia inibitori (secondo segnale) che, in date condizioni, inducono la cellula ad amplificare o a bloccare gli eventi a valle del primo segnale.
Nel caso deilinfocitiB, il secondo segnale è legato ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] dei linfonodi e della milza sono le sedi della blastizzazione deilinfocitiB in vivo dopo stimolazione antigenica. I linfocitiB , pare che i cromati siano molto più attividei dicromati. Sperimentalmente, però, nonostante qualche risultato ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] della proteina p40SIC1, un inibitore delle chinasi delle cicline di tipo B, nel passaggio dalla fase G1 alla fase S nel ciclo cellulare II mediata dall'interferone, reprimendo quindi l'attivazionedeilinfociti T mediata dalle molecole MHC II; ...
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Trasduzione del segnale nei linfocitiB
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] loro alternative. Il recettore per l'antigene deilinfocitiB (BCR, B Cell Receptor) è un complesso di molte Inoltre, la fosforilazione di questi residui tirosinici è critica per l'attivazione di PI3-K mediata dal BCR, ma non è richiesta per ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] attività stimolante della molecola NGF su differenziamento e funzione di linee cellulari appartenenti al sistema immunitario (mastociti e linfocitiB definire che tale aumento è responsabile dell'iperalgesia dei tessuti infiammati. Il NGF è in grado ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] Battivato erroneamente, induce trasformazione ma un gene le cui mutazioni capaci di indurre tumore sono recessive, ossia un gene che funziona come soppressore di tumore.
Il mancato riarrangiamento dei geni dei recettori per gli antigeni deilinfociti ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Robert B. Woodward sintetizzano la chinina, il più efficace principio attivo per riconosciute come linfociti trasformati, sono il codice della parità, secondo il quale si conta il numero dei bit, ossia delle unità d'informazione, di ogni elemento di ...
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linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...
monochina
s. f. [der. di mono(cito) e (interleu)-china]. – In medicina, nome di mediatori cellulari, prodotti dai monociti circolanti e dai macrofagi tessutali, che rappresentano la prima classe delle interleuchine e condizionano, direttamente...