Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] cellulare e sui meccanismi che regolano l'attivazionedeilinfocitiB hanno evidenziato l'importanza dei segnali che i linfociti T forniscono ai B per modulare l'attivazione della risposta immunitaria.
In particolare, nell'immunodeficienza ...
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autoimmunità Reazione immunitaria dell’organismo verso propri componenti a causa della perdita della tolleranza immunitaria naturale; ciò può accadere a causa della cessazione della repressione che impedisce [...] linfociti T e B, richiedono che il sistema immunitario sia in grado di distinguere le macromolecole proprie da quelle estranee. Durante lo sviluppo e la maturazione deilinfociti passo consiste nell’attivazione di linfociti T potenzialmente auto- ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] funzionano come fattori di switch isotipico, inducono i linfocitiB a produrre anticorpi della classe IgE.
Gli anticorpi l'attivazione di GATA-3 non solo favorisce la differenziazione deilinfociti Th2, ma inibisce anche quella deilinfociti Th1 e ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] Haemostasis, 1993, 70, pp. 63-67.
H.R. Robert, Molecular biology of hemophilia B, in Thrombosis Haemostasis, 1993, 70, pp. 1-9.
C.T. Esmon, W. Versus Leukemia (GVL) dovuta all'attività citotossica deilinfociti T del donatore sulle cellule residue ...
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Tumore
Giuseppe Maria Gandolfo
(XXXIV, p. 474; App. II, ii, p. 1030; III, ii, p. 990; IV, iii, p. 693; V, v, p. 592)
Basi molecolari dell'oncologia: oncogeni e antioncogeni
In questi ultimi anni, notevoli [...] oncogeni attivati od oncosoppressori, come erb-B, MDM2, p53, K-ras, bcl-2, bax.
Moderni aspetti della terapia dei per le serie granuloblastica e monocitaria. Anche alcune citochine prodotte dai linfociti (come le interleuchine 1, 2, 3, 6, 7) agiscono ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] quel tempo, si trovano sulla membrana di un'alta percentuale di linfocitiB, sui quali svolgono funzione di recettori.
Le IgE, con costante sempre allo stesso tipo cellulare.
Per quanto concerne l'attivitàdeilinfociti, J. L. Turk e D. A. Willoughby ...
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La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] , consiste in una giustapposizione del protooncogene Myc, già noto per essere attivato mediante amplificazione genica nei tumori solidi, con un gene IgH in una neoplasia maligna deilinfocitiB, il linfoma di Burkitt. La traslocazione di Myc e la ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] , consiste in una giustapposizione del protooncogene Myc, già noto per essere attivato mediante amplificazione genica nei tumori solidi, con un gene IgH in una neoplasia maligna deilinfocitiB, illinfoma di Burkitt (BL). La traslocazione di Myc e la ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] , osservabile in colture di linfocitiB (v. Amadori e altri, 1988). L'intensa attivazione e proliferazione deilinfocitiB, istologicamente corrispondente a una cospicua espansione dei centri germinativi nella corticale dei linfonodi, spiega anche la ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] efficace quando è maggiore la sintesi di acidi nucleici, inibendo la differenziazione e la proliferazione deilinfociti T e Battivati. I suoi effetti collaterali più importanti sono rappresentati da una leucopenia marcata, con conseguente aumento ...
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linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...
monochina
s. f. [der. di mono(cito) e (interleu)-china]. – In medicina, nome di mediatori cellulari, prodotti dai monociti circolanti e dai macrofagi tessutali, che rappresentano la prima classe delle interleuchine e condizionano, direttamente...