La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...]
Fra il 1944 e il 1953 lo zoologo britannico Peter B. Medawar e il biologo cecoslovacco Milan Hašek scoprivano, in maniera centrato sul recettore deilinfociti T, gli antigeni esterni sono riconosciuti e quindi attivano una risposta immunitaria, ...
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timo organo
Giuseppe Luzi
timo
Selezione timica e discriminazione self /non-self
La risposta immunitaria si basa su due tipi di reazioni, una innata (nella quale non avviene un selettivo riconoscimento [...] fasi di attivazione e modulazione della risposta immunitaria, altre cellule, come le NK (Natural Killer), esercitano un’azione antineoplastica e antivirale ma non hanno le stesse proprietà discriminanti deilinfociti. I linfocitiB si specializzano ...
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HLA, antigene
Arcangelo Nocera
MHC, HLA e trapianti
L’identificazione nell’uomo e in altri mammiferi (primati, maiali, polli, ratti) delle molecole codificate dai geni del sistema maggiore di istocompatibilità [...] linfocitiB) e da cellule endoteliali vascolari. I linfociti T CD4+ dell’ospite, così stimolati, si trasformano in cellule attivate rappresenta un fattore importante per la suscettibilità al rigetto dei vari organi; il midollo osseo e la cute ...
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immunita. Immunita innata e sistema immunitario specifico
Maurizio Pietrogrande
Negli esseri viventi, dal più piccolo al più grande, diversi sono i meccanismi che nel processo evolutivo sono stati approntati [...] specifica. I linfociti T si attivano, producono interleuchine, si moltiplicano e attivano i linfocitiB, che antigene, come continuo stimolo per i linfociti T ricircolanti. Linfociti T e Bdei cloni coinvolti nella risposta immunitaria si ...
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stress e adattamento
Francesca Cirulli
Emozioni e sistema immunitario
Negli ultimi decenni si è assistito all’emergere di una disciplina interamente nuova, il cui nome è ancora in via di definizione, [...] prodotti dalle cellule immunitarie (linfocitiB, T e macrofagi), deilinfociti ad azione regolatoria (T-suppressor), di quelli con funzione helper (T-helper) e delle cellule NK (Natural Killer), ossia degli elementi che favoriscono l’attivazione ...
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CTL (Cytotoxic T lymphocytes)
Guido Poli
Una delle classi di cellule del sistema immunitario. Il nostro sistema immunitario è formato da diversi tipi di cellule dotate della capacità di uccidere e lisare [...] ritenuti tali, all’interno dei complessi MHC. L’attivazionedei CTL avviene dunque per anche in assenza di un contributo da parte deilinfociti T CD4+ helper, ma in loro assenza epatico in corso d’infezione da virus dell’epatite B.
→ HIV ...
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interleuchina-2 (IL-2)
Guido Poli
Citochina, originalmente definita T-cell growth factor, TCGF (1976) per la sua capacità di mantenere in vita e far proliferare linfociti non neoplastici; essa gioca [...] 2 è secreta da linfociti T attivati e agisce sia su linfociti T che B, ma anche su B. È stato inoltre recentemente scoperto che IL-2 contribuisce, durante lo sviluppo timico deilinfociti T, alla maturazione di un sottotipo particolare di linfociti ...
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mastocita
Cellula del sistema immunitario che riveste un ruolo centrale nella reazione allergica. Il suo nome significa ‘cellula nutritiva’, dal tedesco Mastzellen, e fu coniato da Paul Ehrlich nel 1878. [...] sono già legati a una molecola Ig-E (immunoglobuline E, anticorpi prodotti dai linfocitiB) che incontra il proprio specifico antigene. L’attivitàdei mastociti è coinvolta nelle reazioni allergiche (anche gravi, come lo shock anafilattico), nonché ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] dei cromosomi nella prima metafase dopo il trattamento in cellule somatiche attivamente proliferanti (meristemi di radici di Vicia faba, cellule in coltura, linfociti dell’ordine di alcune decine di Gy); b) una sindrome intestinale, che si manifesta ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] male. È tale il caso di un paziente studiato da B. Milner a partire dagli anni 1950, in cui l (➔ immunità) per cui i linfociti conservano, dopo il contatto con reminiscenza consapevole (ἀνάμνεσις), attivata in occasione dei richiami associativi della ...
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linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...
monochina
s. f. [der. di mono(cito) e (interleu)-china]. – In medicina, nome di mediatori cellulari, prodotti dai monociti circolanti e dai macrofagi tessutali, che rappresentano la prima classe delle interleuchine e condizionano, direttamente...