Con il termine generale citochine si intendono dei mediatori polipeptidici non antigene-specifici che fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi [...] più in dettaglio le proprietà molecolari e biologiche dei mediatori singoli.
Interleuchina-1 (IL-1)
attive sui polimorfonucleati neutrofili e sui linfociti T e B; le chemochine β (CCL) sono attive sui leucociti mononucleati, quali monociti, linfociti ...
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INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] B - il quale si moltiplica nel nucleo degli epatociti - si "ammanta" poi di lipoproteine da citomembrane di epatociti, evocando così una risposta "aggressiva" dei T-linfociti vibrione, la quale induce l'attivazione dell'adenilciclasi a livello delle ...
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ORMONI
Paolo Marrama
Gaspare Mazzolani
(XXV, p. 571; App. II, II, p. 460; IV, II, p. 680)
Fisiologia umana. − Premessa. − La profonda revisione e gli approfondimenti compiuti negli ultimi anni hanno [...] quando i coniugi E. e B. Sharrer evidenziarono in alcuni neuroni ; i linfociti circolanti nel sangue periferico, attivati da infezioni ormoni. Un o. che determina un aumento del numero dei R esprime un fenomeno definibile up-regulation (regolazione a ...
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L'embrione è un'entità biologica che ha inizio con la fecondazione di un ovocito (gamete femminile) da parte dello spermatozoo (gamete maschile). Il processo di fecondazione si attua con una sequenza coordinata [...] attività è associato ad aborti spontanei. Un ulteriore meccanismo protettivo della gravidanza è l'immunomodulazione dipendente da progesterone. In particolare, i linfocitidei tessuti, comportano l'attivazione pp. 639-43.
B.A. Lessey, Implantation ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] attività didattiche di tipo interdisciplinare e dallo spostamento dei ricercatori subito applicati metodi tradizionali della b. per cercare di prevedere l le cellule del sistema immunitario, per es. linfociti e macrofagi. I modelli che sono stati ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] secondaria. L. Pauling e R. B. Corey proposero nel 1951 il modello Jacob (1963), che possiedono due siti attivi, a uno dei quali è legata la funzione enzimatica furono poi estese al timo, ricco di linfociti, che sono cellule con poco citoplasma, ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] attività della glicolisi e deidei ratti sottoposti a uno shock evitabile lo rigettano (v. Visintainer e altri, 1982).
Ora, gli ESPi aumentano il tasso di corticosterone plasmatico e diminuiscono il numero di linfociti 70.
Makara, G.B., Stark, E., ...
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Trombosi coronarica
CCesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
di Cesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Caratteristiche anatomiche e istologiche. □ 3. Complicanze d'ordine anatomico. [...] fibre necrotiche e si ha invasione di linfociti, macrofagi e fibroblasti che danno inizio al b) Tachiaritmie.
La tachicardia sinusale è presente in circa il 30% dei casi di infarto acuto, ed è in genere la conseguenza di un'eccitazione dell'attività ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] del totale), che producono l'ormone glucagone; le cellule B, le più numerose (70-75%), che producono l'ormone un gran numero di linfociti e plasmacellule. In analogia flusso sanguigno e l'attività contrattile. L'incremento dei movimenti del villo si ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] antigene funzionale dei leucociti) presenti sui linfociti e coinvolti MAPK in particolare, sono anche attivati da molti recettori dei fattori di crescita (v. il FARMER, S.R., BEN-ZE'AV, A., BENECKE, B.J., PENMAN, S. (1978) Altered translatability of ...
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linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...
monochina
s. f. [der. di mono(cito) e (interleu)-china]. – In medicina, nome di mediatori cellulari, prodotti dai monociti circolanti e dai macrofagi tessutali, che rappresentano la prima classe delle interleuchine e condizionano, direttamente...