Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] allungano del 65% la vita degli ermafroditi e dei maschi accoppiati; (b) a 16 °C, e in condizioni di apoptosi e nella stimolazione deilinfociti T, hanno mostrato che di questo fattore si trova in forma attiva.
Effetto dell'età sulla sintesi proteica
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Malaria
David Modiano
Il termine italiano 'mal'aria', corrispondente al francese paludisme, deriva dall'errata convinzione che gli accessi febbrili osservati nella stagione estivo-autunnale in varie [...] tipico aspetto ad anello.
L'attivazione del metabolismo del parassita all' nel sangue periferico, il polimorfismo antigenico; (b) fattori dell'ospite, quali il livello caratteristiche fenotipiche e funzionali tipiche deilinfociti T e delle cellule ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] la polarizzazione funzionale deilinfociti T CD4 precursori
Il processo di attivazione e differenziamento delle Immunol. Methods, 199, 5-25.
BROWN, D.R., FOWELL, D.J., CORRY, D.B., WYNN, T.A., MOSKOWITZ, N.H., CHEEVER, A.W., LOCKSLEY, R.M., REINER, ...
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Tubercolosi
Antonio Cassone
La tubercolosi è una delle malattie più antiche nella storia dell'umanità, e come tale fu descritta e studiata da molti ben prima che ne venisse conosciuta la causa, cioè [...] Nel 19° secolo, con le osservazioni di B. Marten e di J.-A. Villemin, si indirizzano la risposta successiva deilinfociti in uno dei due tipi. La sostanza TNF-α sono prodotti da macrofagi ancora non attivati. Quindi, il ruolo di queste citochine è ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] precoce espressione di gamma-interferone, in minor misura da linfocitiB, specie nelle fasi precoci della malattia, e da cellule mediatori eccitotossici (glutammato) e alla conseguente attivazionedei recettori glutaminergici, con influsso di sodio e ...
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Memoria immunologica
Jonathan Sprent
David F. Tough
È noto ormai da molto tempo che la prima esposizione a un agente infettivo determina spesso in un organismo la capacità di salvaguardarsi per tutta [...] . Sia per le cellule B sia per le cellule T dei tessuti linfatici.
Fenotipo di superficie delle cellule della memoria
Mentre i linfociti vergini sono cellule in stato di riposo, le cellule della memoria dispongono in genere di un fenotipo attivato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I tentativi di applicare la genetica alla medicina risalgono agli anni immediatamente [...] lunghi dei cromosomi 9 e 22, che portano a un’attivazione incontrollata sui gruppi sanguigni, seguiti alla scoperta dei gruppi A-B-0 nel 1901 da parte di ADA, indispensabile per la maturazione deilinfociti, hanno un sistema immunitario indebolito e ...
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HLA, antigene
Maurizio Pietrogrande
Insieme di proteine di membrana (sigla di Human Leukocyte Antigens, antigeni umani leucocitari) che consente ai linfociti di riconoscere le cellule come proprie (self) [...] sono suddivisi in due classi principali: la I (MHC-I) che comprende 3 loci A, B, C e la II o (MHC-II o HLA-D), che comprende i geni DP, del riconoscimento da parte deilinfociti T dell’antigene e quindi della loro attivazione, con innesco della ...
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immunità
Acquisizione da parte dell’organismo di capacità difensive specifiche dopo un’infezione, al fine di preservare l’individualità e l’integrità nei confronti di contaminazioni provenienti dall’ambiente [...] l’i. cellulare è invece dovuta all’azione deilinfociti, attivati e capaci di reagire specificamente con l’antigene. solo i cloni T-CD4 helper, T-CD8 citotossici e i linfocitiB più selettivi, e quindi più efficaci. Gli anticorpi coniugati con ...
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Salivari, ghiandole
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Le ghiandole salivari sono organi accessori dell'apparato digerente, deputati alla produzione di un secreto, la saliva, necessario per lubrificare [...] del tessuto ghiandolare si possono trovare anche linfocitiBattivati provenienti, attraverso la circolazione linfatica o connettiva comune. La ramificazione ripetuta delle estremità distali dei cordoni epiteliali avviene dopo il 3° mese di vita ...
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linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...
monochina
s. f. [der. di mono(cito) e (interleu)-china]. – In medicina, nome di mediatori cellulari, prodotti dai monociti circolanti e dai macrofagi tessutali, che rappresentano la prima classe delle interleuchine e condizionano, direttamente...